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Le tv inglesi provano a lucrare sulle porte chiuse: match in pay-per-view e abbonati furiosi

Per vedere anche i match di Premier non inclusi nei soliti abbonamenti si dovrà pagare. O ricorrere al “pezzotto”

Le tv inglesi provano a lucrare sulle porte chiuse: match in pay-per-view e abbonati furiosi

La Premier non è mai stata interamente visibile in tv. S’è sempre riservata una quota di partite visibili solo allo stadio, soprattutto il sabato alle 15. Ora che però le porte chiuse causa pandemia hanno cambiato tutto, la lega e le tv stanno cercando di attrezzarsi. E la soluzione ricadrà sui portafogli dei tifosi, come al solito.

Le principali emittenti britanniche che detengono i diritti di trasmissione della Premier hanno intenzione di lanciare un nuovo servizio pay-per-view, che permetterà a di poter guardare tutte le partite del campionato. Ma pagando, appunto.

Con “una strategia che potrebbe far infuriare gli spettatori” – come scrive il Daily Mail – Sky Sports e BT Sport sono pronti a svelare il nuovo servizio extra abbonamento. Per sanare una stramba situazione per la quale i tifosi, impossibilitati a vedere alcune partita in tv e live avrebbero dovuto rivolgersi allo streaming illegale, il “pezzotto” insomma.

Da quando il calcio è tornato in campo, a giugno, tutte le partite sono state trasmesse tramite Sky, BT, BBC e Amazon, prima dell’estate gratuitamente.

Ora però le emittenti non vogliono pagare un extra per i diritti su più partite di quelle concordate, da qui l’idea del pay-per-view: pagheranno i tifosi, in un passaggio di denaro quasi diretto dal consumatore al produttore: i club.

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