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Galli smonta la bolla del protocollo: «I calciatori vanno isolati individualmente, sennò è una fesseria»

A Punto Nuovo Sport: «Sollevato un polverone eccessivo vista la situazione generale. Occorre ragionevolezza non la minuzia del giudice sportivo»

Galli smonta la bolla del protocollo: «I calciatori vanno isolati individualmente, sennò è una fesseria»

A Punto Nuovo Sport interviene il professor Massimo Galli infettivologo ormai notissimo. Galli smonta il protocollo della Serie A. Definisce una fesseria la bolla. Esprime ovviamente un concetto di buon senso che solo nel calcio non viene preso in considerazione.

«Dal momento in cui c’è un giocatore positivo, l’isolamento va effettuato in maniera individuale, vanno isolati individualmente. Non devono entrare in contatto tra di loro, sennò è una fesseria».

Fischieranno le loro orecchie al noto virologo Andrea Agnelli le cui tesi strampalate tanta euforia hanno portato in Fabio Caressa e nello studio di Sky Sport domenica sera.

Il professor Galli si addentra nel mondo calcistico che è denso di ignoranza.

«Il protocollo scricchiola – dice – occorre ragionevolezza non la minuzia del giudice sportivo. Il protocollo non regge di fronte a cause di forza maggiore. Vista anche la situazione generale. E la situazione generale è quella che è. Gli italiani hanno vissuto un’estate in modo troppo brillante. Se non interveniamo subito, adesso, non trascorreremo un bel Natale. Bisogna intervenire per limitare i focolai. In Campania avete un numero importante di contagi. L’ondata iniziale vi ha risparmiati e avete compiuto sacrifici, come tutti, durante il lockdown».

«Se procediamo con l’utilizzo di comodo di questa e quella norma, non si va da nessuna parte. L’intervento della Asl è un intervento stabilito per decreto. Di fronte a positività sorte nell’imminenza dell’incontro, non possono esserci alternative rispetto alla messa in quarantena che va effettuata individualmente. Diversa è la situazione se una squadra ha sette giorni davanti per verificare che il virus non si è diffuso nel gruppo. In questi giorni, però, i giocatori devono essere isolati individualmente».

«Il calcio deve pensare anche a uno stop? Tutti gli aspetti produttivi devono pensare di poter farlo. La bolla modello Nba? Non è facile. Andrebbe fatto quando si è ragionevolmente certi che tutti quelli nella bolla sono negativi».

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