Il presidente dell’Assocalciatori a Radio Kiss Kiss: “Siamo preoccupati su come si possa proseguire. Saremo coinvolti per studiare un piano B”
Umberto Calcagno, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss.
Come in ogni ambito lavorativo, c’è chi ha più paura e chi meno, anche tra i calciatori è così. La preoccupazione è su come si possa proseguire.
I club parlano di buchi al bilancio dovuti al Covid-19? C’è già stata partecipazione dei calciatori in tal senso. Quando ci sono stati gli accordi tra le singole squadre, c’è stato buonsenso. Oggi il problema è capire come andare avanti.
Il Piano B annunciato dal Ministro Spadafora? La soluzione “bolla” non è attuabile nel nostro sistema, anche a causa delle infrastrutture. Sul Piano B, saremo coinvolti in parte attiva nel discuterne sperando di non doverci arrivare.
Allargare le liste può essere un segnale. Avere più calciatori a disposizione può agevolare l’eccezionalità per il bene di tutti. Le elezioni AIC ci saranno il prossimo 30 novembre.