Battibecco di carte bollate: per Tebas quella dei Messi è una “lettura decontestualizzata e lontanissima della letteralità del contratto”
Ormai il caso Messi è trasceso: è diventato un battibecco di carte bollate. Con una reazione fulminea la Liga ha risposto agli avvocati del Pallone d’Oro che a sua volta avevano risposto ad un comunicato della Liga. Per ribadire le posizioni di partenza. Se Messi si ostina a interpretare il “termine della stagione” con quello sportivo, la lega la legge al contrario: la data oltre la quale scatta la famigerata clausola da 700 milioni è e resta il 10 giugno.
“Detta risposta – si legge nel comunicato – rivela e conferma l’interpretazione decontestualizzata e lontanissima della letteralità del contratto che è stata fatta, motivo per cui La Liga ribadisce quanto già espresso nel comunicato pubblicato il 30 agosto”.
Insomma per La Liga Messi non può lasciare il Barcellona gratis. Vanno pagati i 700 milioni di clausola rescissoria.