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Già a luglio il dpcm per riaprire gli stadi. Dopo il 5 ottobre, sì al 20% della capienza

Non ci sarà opposizione alla decisione di Bonaccini. Anzi, un provvedimento già c’era e si attende quel che accadrà con le scuole per andare oltre i mille spettatori

Già a luglio il dpcm per riaprire gli stadi. Dopo il 5 ottobre, sì al 20% della capienza

L’apertura degli stadi era stata prevista già a luglio da un decreto della presidenza del consiglio dei ministri. C’è scritto che “a decorrere dal 1° settembre è consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi di minore entità, che non superino il numero massimo di mille spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per quelli al chiuso”.

Fatto sta che oggi, dopo l’apertura del ministro Spadafora al pubblico agli internazionali di tennis di Roma per semifinali e finali, il presidente della Regione Emilia Romagna ha aperto gli stadi emiliani e quindi anche quello di Parma per Parma-Napoli. Al massimo mille spettatori.

Non ci sono e non ci saranno polemiche governative. La decisione di Bonaccini sarà considerata il grimaldello per una più ampia apertura degli stadi. È tutto pronto. Si sta solamente aspettando quel che accadrà dopo l’apertura delle scuole. La data limite è il 5 ottobre, dopo il 5 ottobre – se tutto dovesse andar bene con l’apertura delle scuole – ci sarà l’apertura degli stadi limitata al 20% della capienza. Per capirci, a Napoli potrebbero entrare circa diecimila spettatori.

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