ilNapolista

Dal Cotugno: «L’ospedale è diventato quasi tutto Covid. Bisogna frenare i contagi familiari»

Punzi a Repubblica Napoli: «Sono rimasti solo 3 reparti per le comuni patologie infettive. Vanno creati Covid-residence dove ospitare il giovane positivo asintomatico per non lasciarlo in affidamento fiduciario a casa» 

Dal Cotugno: «L’ospedale è diventato quasi tutto Covid. Bisogna frenare i contagi familiari»

I contagi in Campania continuano a preoccupare. Ieri sono stati quasi 300. Su Repubblica Napoli le parole del primario infettivologo del Cotugno, Rodolfo Punzi.

«L’ospedale è diventato quasi tutto Covid, solo 3 reparti sono rimasti per la cura delle comuni patologie infettive. In ricovero ordinario abbiamo 100 ricoverati, di cui 16 nel reparto di Subintensiva diretto da Giuseppe Fiorentino, 8 in Rianimazione. Da sabato e fino a ieri abbiamo accolto 10 nuovi pazienti. Di questi un anziano è peggiorato e un giovane obeso è in Terapia subintensiva. Tutti con polmonite e alcuni in insufficienza respiratoria grave».

Punzi punta il dito sui contagi che avvengono all’interno delle famiglie.

«Il tasto dolente è rappresentato dai contagi familiari. Bisogna agire su questo versante, vanno creati dei Covid-residence dove il giovane positivo asintomatico venga ospitato per non rimanere in affidamento fiduciario a casa, rischiando di infettare gli altri componenti della famiglia. Noi, al Cotugno, stiamo difendendo con i denti i posti letto per le altre patologie infettive. Abbiamo istituito percorsi separati per i Day hospital, anche se non abbiamo ancora riattivato gli ambulatori, fermi dal primo lockdown».

 

ilnapolista © riproduzione riservata