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Repubblica: scuola, calano del 40% le vendite di zaini e diari

La denuncia dei negozianti che chiedono, come le famiglie, maggiore chiarezza se la scuola riprenderà veramente quest’anno

Repubblica: scuola, calano del 40% le vendite di zaini e diari

La scuola è una priorità, dal Governo agli scienziati l’Italia è concentrata al momento su come far riprendere la scuola il prossimo 14 settembre nonostante l’aumento dei contagi da coronavirus. Ma intanto si registra un pauroso calo di vendite per quanto riguarda il settore scolastico, come riporta oggi Repubblica Napoli.

C’è molta paura sull’inizio della scuola, sulle date ma anche se proseguirà oppure no, in base ai contagi

E per questo è in forte calo le vendite di Zaini, diari e astucci a Napoli come riportano anche le numerose testimonianze dei commercianti

«Nessuno compra zaini né materiale scolastico – spiega Maurizio Leonetti, dello storico negozio di via Toledo – non fanno acquisti se non è garantito l’intero anno scolastico e ora ci sono troppi dubbi, soprattutto con l’impennata dei contagi. Siamo spaventati perché tutti contavamo sulla ripresa, da giugno abbiamo preparato la campagna scolastica con una certa speranza».

L’anno scorso nello stesso periodo le scorte del materiale scolastico erano quasi esaurite, mentre oggi il timore che la scuola non possa riprendere frena gli acquisti delle famiglie e gli entusiasmi dei bambini.

«Anche noi abbiamo difficoltà a vendere zaini e astucci – chiarisce Peppe Varzi, titolare della cartoleria più nota del Vomero – le vendite sono calate parecchio rispetto allo scorso anno, circa il 40 per cento in meno in meno»

Anche i commercianti dunque, come le famiglie, chiedono maggiori rassicurazioni e chiarezza sull’inizio della scuola.

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