L’allenatore del Guangzhou Evergrande al Corsport: «A Pirlo ho detto “ha ragione Rino, mo’ so c… tuo”i»
Cosa ha detto a Pirlo?
«Gli ho mandato subito una serie di messaggi, tra cui l’ultimo, nel quale gli ho scritto: ha ragione Rino, mo’ so c… tuoi».
Cosa l’aspetta?
«Quello che sa: all’inizio curiosità, forse anche benevolenza, perché un uomo del suo spessore ne merita, ma alla quinta partita, uscirà da questa zona protetta e finirà per ritrovarsi accerchiato dalle difficoltà che vive ogni allenatore. Attenzione: siamo al cospetto di un ragazzo intelligentissimo, che ha una visione già fatta del calcio. Saprà gestire ed allenare, non ci sono dubbi, e si ritroverà la Juventus – dico la Juventus – al fianco. Ma gli verranno chiesti i risultati. E anche in fretta».
Ma anche di Gattuso e di come si presenterà il suo Napoli nella prossima stagione
«Rino è quello che può presentarsi con maggiore esperienza. E a me lui piace tanto, lo confesso, perché si è aperto anche alla fase offensiva. E’ cambiato, ha studiato, soprattutto conosce giocatori di ogni angolo della terra».
Per esempio, Osimhen.
«Il Napoli è una grande squadra, dal punto di vista tecnico, si porta appresso il palleggio di Sarri, sul quale Rino ha insistito. Il centrocampo azzurro è straordinario, c’è abbondanza di piedi buoni, e comunque è la struttura che impressiona. Ha pagato un anno disgraziato, ma per me rientra tra le prime quattro».