Il presidente del Consiglio Conte vorrebbe seguire la linea Merkel e ripartire il 14 giugno ma la strada è costellata di ostacoli. Medici scettici
Se giovedì 14 maggio la curva dei contagi da coronavirus in Italia dovesse continuare a scendere, gli allenamenti di gruppo potrebbero anche riprendere prima di lunedì 18. Così diventerebbero concreti lo sblocco della Serie A il 14 giugno e la sua conclusione entro fine luglio, con la Champions ad agosto, secondo volontà Uefa. (…) I contratti, che scadono il 30 giugno, verrebbero prolungati fino al 31 agosto, da linee guida Fifa, con deroga della Figc.
Ma non mancano i problemi. I nuovi contagi, soprattutto. Oltre alle inquietudini dei calciatori.
In Serie A i capitani si manifestano crescente inquietudine via chat: la presa di posizione è nell’aria. E la rete internazionale dei medici di club – c’è chi è stato in ospedale per coronavirus – mostra scetticismo e disappunto per il rischio aggiuntivo: la responsabilità legale, senza copertura assicurativa. Né è marginale la questione del taglio agli stipendi per chi, da tabella Inail, figura tra le categorie a massimo rischio.