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Il paltò di Napoleone del governo per la fase 2

Un quarantenne in quarantena – Il decreto sembra un’asta. Silvia Romano ha sbagliato a non consultare Vogue prima della liberazione. La posta dei lettori

Il paltò di Napoleone del governo per la fase 2

Il ministro Dadone

Questa settimana di fase 2 è vissuta di due momenti clou.
La televendita di Conte nel corso della quale ha presentato il nuovo decreto ed il ritorno a casa di Silvia Romano.
Procediamo per ordine.
Il decreto “rilancio”.
Pare che la discussione si sia svolta così:
Presidente Conte: “mettiamoci 800 euro per gli autonomi”
Ministro Dadone: “ah si, allora io rilancio con lo sblocco dei concorsi”;
Ministro Spadafora: “azz o ver fate, e allo me vogli metter a copp, mettiamoci pure corso di Pilates gratis per tutti”.
A quel punto Giuseppi ha messo sul piatto un set completo di pentole in acciaio inox ed una mountain bike con cambio shimano e niente, tutti gli altri alla riunione, muti.
Fatto sta che da questo cambia la percezione da parte dei cittadini dello Stato e della sua mano esecutiva: l’Agenzia delle Entrate.
Fino a ieri l’arrivo di una busta con il logo Agenzia delle Entrate provocava svenimenti, finte morti, fughe all’estero, da oggi verrà invece atteso come un dono natalizio. Assegni per tutti, voucher, buoni vacanza, buoni biciclette…
Già me la vedo la Sig.ra Teresa al 3° piano, che normalmente saluta in postino con il classico zuoccol, lanciargli baci e sguardi sognanti.
Dunque forse è vero, il virus ci ha reso tutti migliori…

Poi, però, è tornata Silvia Romano

Poi però è tornata Silvia Romano e ya pure lei poi.
Esiste internet e ce l’hanno pure i talebani e compagnia bella.
Dico io: “te lo vuoi guardare un tutorial su come si veste una vittima di rapimento?”.
E se pure non ti fanno usare you tube, perché eversivo e filo occidentale, l’isola dei famosi, quella te la potevi vedere.
L’isola dei famosi piace a tutti, pure ai tagliagola dell’Isis.
Ti sarebbe bastato vedere la faccia di Antonella Elia abboffata per le punture di calabrone del Madagascar, tirata per non aver avuto accesso al tiramisù premio di prova, ed il gioco era fatto.
Invece tu, cara Silvia, sei stata superficiale, ti sei menata addosso la prima tenda ikea e sei tornata a casa, frettolosa direi.
18 mesi di rapimento e tu che fai? Invece di leggere “Vougue speciale rapimenti, la moda da Farouk Kassam a Cesare Casella, passando per Aldo Moro”, ti sei messa a leggere il Corano, quando lo sanno tutti che Allah fa gran cose, ma di outfit ne capisce una mazza.
Però alla fine ci ho pensato, non è tutta colpa tua, un po’, un briciolo di colpa ce l’hanno pure quelli che hanno dato l’ok al pagamento del riscatto, sono bravi tutti così.
La soluzione giusta era altra e ci avrebbe unito tutti.
Doveva funzionare così.

I sequestratori ti liberavano, in cambio, con un semplice modulo da inviare on line, comodamente dal loro rifugio, avrebbero avuto accesso ad un bonus di 600 euro da spendere in uranio impoverito, giubbotti porta esplosivo e _____ e poi il resto del riscatto sotto forma di credito da spendere per compensare future sanzioni da parte della comunità internazionale.
Invece no, testardi, abbiamo voluto pagare tutto e subito, senza manco sincerarci se sta ragazza aveva cambiato religione, se aveva letto la bibbia o il corano o peggio ancora se magari si fosse resa dipendente dalla musica di Albano.
E poi quel sorriso, che cattivo gusto.

Ti avranno pure detto sull’aereo gli agenti dei servizi di quello che stiamo passando noi qui, da questo lato dello schermo. Di come le connessioni si sono rallentate da quando stiamo tutti azzeccati a Netflix, di quanto tempo in più ci mettiamo ad insultare qualcuno su fb, di come si sono allungati i tempi per ricevere un pacco da Amazon…

E tu ridi, sotto quella mantesina verde, ridi …. Voglio vedere tra qualche settimana quando, nel tentativo di prepararti una fettina panata halal, non troverai il pangrattato sugli scaffali, voglio vedere se riderai ancora…

La posta del quarantenne in quarantena

Ed ecco infine le domande che mi avete inviato:

“Ciao, sono chiusa da 9 mesi in una grotta in Iraq, mi tengono in ostaggio 4 membri di una organizzazione chiamata “Hamlaba la ma san” che significa “Tu, io ed Allah, 3 metri sopra gli infedeli”, ho chiesto ed ottenuto di leggere Federico Moccia, c’è qualche controindicazione?”

“Così, a naso, ti dico nessuna, ricordati però di attaccare alle tue catene i lucchetti dell’amore e quando tornerai, perché tornerai, jeans a vita bassa, canotta aderente, segno della vittoria con le dita e mussillo a gallina. Andrà tutto bene”
*
“Il Governo non ha proprio tenuto in considerazione i tanti disoccupati, lo trovo assurdo, scandaloso, come faranno?”
“Se la tua preoccupazione è per De Luca, tranquilla, ha due spicci da parte, ce la farà”.

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