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A Singapore un robot a quattro zampe nei parchi per ricordare il distanziamento sociale

Ha un messaggio registrato ed è dotato di telecamere. Assicurano che però non riconosce individui specifici né raccoglie dati personali

A Singapore un robot a quattro zampe nei parchi per ricordare il distanziamento sociale

Singapore batte tutti. Da venerdì 8 maggio al Bishan-Ang Mo Kio Park è in azione un robot a quattro zampe che ricorda ai presenti le misure da osservare per il distanziamento sociale.

Il robot si chiama Spot. Il progetto pilota è condotto dal National Parks Board (NParks) e dallo Smart Nation and Digital Government Group (SNDGG).

Spot trasmetterà un messaggio registrato che ricorda ai visitatori del Parco di osservare le misure previste.

È dotato di telecamere che lo aiutano a stimare il numero di visitatori.

Le telecamere, tuttavia, non saranno in grado di tracciare o riconoscere individui specifici, né raccoglieranno dati personali.

Per due settimane di prova, Spot coprirà un tratto di tre chilometri durante le ore di punta, e sarà accompagnato da almeno un ufficiale NParks. Se la prova avrà esito positivo, l’orario sarà esteso. E il suo utilizzo potrebbe essere esteso ad altri parchi.

Scrive il straitstimes che il robot a quattro zampe è in grado di navigare in modo più efficace rispetto ai robot a ruote, si adatta a  diversi terreni.

È inoltre dotato di sensori di sicurezza per rilevare oggetti e persone all’interno di un metro per evitare collisioni.

È controllato a distanza, è quindi necessaria meno manodopera per le pattuglie del Parco, contribuendo a ridurre al minimo il contatto fisico tra il personale, gli addetti alla sicurezza e i visitatori del Parco. Questo aiuta ad abbassare il loro rischio di esposizione al virus Covid-19. NParks cura anche la distribuzione di 30 droni.

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