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La Asl Napoli 1: «Cibo da asporto, tutti con guanti e mascherina. Meglio il pagamento on line»

Al Mattino la direttrice dipartimento di prevenzione. «L’involucro va poi poggiato su una superficie diversa da quella dove si consuma il pasto»

La Asl Napoli 1: «Cibo da asporto, tutti con guanti e mascherina. Meglio il pagamento on line»

Da lunedì riparte in Campania il delivery per il cibo, in tanti sono in attesa, ma in tanti hanno comunque dubbi sul fatto che possa essere sicuro e non possa essere un mezzo di contagio. Il Mattino intervista oggi sul tema Lucia Marino, direttore dipartimento di prevenzione dell’Asl Napoli 1 Centro, che è chiamata a vigilare sul rispetto delle misure di sicurezza per il cibo da asporto.

«In base alle evidenze scientifiche attuali, il virus non si trasmette per via gastrointestinale».

Può bastare, però, uno starnuto per contaminarlo?

«In questo caso, il virus è inattivato dalla cottura; dopo, va comunque tenuto conto che non vi è appunto trasmissione attraverso l’apparato digerente».

Sulla questione se esistono alimenti più rischiosi di altri, è chiaro, secondo la Marino che i cibi cotti diano maggiori garanzie. Sulla confezione invece

«Ben chiusa, integra e senza segni di manipolazioni».

Quali precauzioni vanno adottate alla consegna?

«Meglio il pagamento on line, da portare sempre guanti e mascherine quando si riceve il cibo dal fattorino che deve essere munito degli stessi dispositivi di protezione. L’involucro va poi poggiato su una superficie diversa da quella dove si consuma il pasto ed eliminato, il bancone di appoggio lavato».

Sono a questo punto si possono gettare i guanti e lavarsi le mani per almeno 40 secondi prima di consumare il pasto

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