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Il Mattino: pronti i primi 48 posti al nuovo ospedale di Ponticelli, ora occorre trovare i medici  

Da giovedì via ai ricoveri. Si ipotizzano turni a rotazione da altri ospedali e scorrimento graduatorie. Verdoliva: «Se in autunno dovessimo trovarci in una nuova ondata epidemica questi posti saranno fondamentali»

Il Mattino: pronti i primi 48 posti al nuovo ospedale di Ponticelli, ora occorre trovare i medici  

Il Covid center di Napoli Est è pronto. Realizzato in 28 giorni a Ponticelli, nei pressi dell’Ospedale del Mare, ha già 48 posti allestiti su 72 programmati quando, nelle scorse settimane, si era nel pieno dell’emergenza.

Il Mattino scrive che dei 48 posti che apriranno giovedì, 12 sono di terapia intensiva, gli altri multispecialistici. Altre 24 unità saranno pronte per l’inizio della prossima settimana.

Oggi, che la situazione in Campania si è molto alleggerita, l’ospedale sembra non più necessario, ma non sarà sprecato, promette il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva.

«Oggi lo scenario è diverso ma non era possibile prevedere che, giunti al 20 aprile, la terapia intensiva non sarebbe stata più una priorità. Questo Covid center è stato progettato quando lo scenario preventivava un grave peggioramento della pandemia. La fase di discesa dei contagi avviene anche grazie alle decisioni rigorose del Governatore sul distanziamento sociale. Questo ospedale è modulare e si adatta all’offerta specialistica per pazienti affetti da Covid-19 affetti da altre patologie. Qualora in autunno dovessimo trovarci nel mezzo di una nuova ondata epidemica questi posti saranno fondamentali».

Oltre ai 12 posti di Rianimazione, che raddoppiano con quelli di subintensiva, scrive il Mattino, ci sono 6 unità di Cardiologia, 6 di Dialisi, 12 di Onco-ematologia e 12+12 di degenza generica. E’ stata già montata una Tac è si sta allestendo la sala di emodinamica. Ma c’è da superare lo scoglio del personale.

“Per gli infermieri saranno utilizzate 34 unità precarie (da stabilizzare) e altre 54 (a tempo definito) da un avviso del Moscati e 37 Oss. Restano sul tappeto le incognite dei fabbisogni di Tecnici di radiologia e di specialisti di area medica e dell’urgenza di cui l’Asl è già carente. Si ipotizzano turni a rotazione da altri ospedali e lo scorrimento delle graduatorie”.

 

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