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CorMez: JustEat punta su Napoli con il delivery diretto. Opportunità di lavoro per 150 rider

Modalità di lavoro flessibile, consegne gestite in modalità Contactless, mantenendo la distanza interpersonale e stop ai pagamenti in contanti. Guadagno 10 euro l’ora

CorMez: JustEat punta su Napoli con il delivery diretto. Opportunità di lavoro per 150 rider

In Campania riapre la consegna di cibo a domicilio e JustEat decide di puntare su Napoli con un nuovo servizio che offre opportunità di lavoro a oltre 150 nuovi rider. Lo racconta il Corriere del Mezzogiorno con le parole del Country Manager dell’app leader mondiale del delivery, Daniele Contini.

«Con la riapertura del servizio a Napoli, crediamo che le consegne a domicilio possano rappresentare un servizio importante e in alcuni casi essenziale in questo momento di crisi, sia per il business della ristorazione che per i cittadini. Da ieri siamo attivi con le consegne dirette in città, oltre a quelle già effettuate dai ristoranti in autonomia, e questo comporterà un miglioramento dei tempi di consegna fino al 25%, e soprattutto opportunità di lavoro grazie alla ricerca di oltre 150 rider nel capoluogo campano. Ovviamente tutto nel pieno rispetto delle normative e con la sicurezza come nostra priorità: guanti, mascherine e gel disinfettante per i rider e linee guida per i ristoranti, per tutelare la sicurezza di tutti».

Napoli è una delle prime 20 città italiane a lanciare il servizio di delivery diretto accanto a quello solito di marketplace, spiega Contini, nel quale ristoranti e clienti sono messi in comunicazione tramite app.

Prima, JustEat si affidava anche a una società di logistica terza sul territorio, oggi ha sostituito questa modalità con la delivery diretta. La ricerca dei rider è partita. Anche quelli che lavoravano con le società terze si potranno registrare per consegnare con JustEat.

«La tipologia di lavoro è completamente flessibile, adatta ad esempio a chi studia, o a chi vuole un guadagno extra, con la libertà di organizzare e gestire i propri tempi in autonomia. Come lavoratore autonomo il rider potrà lavorare quando vuole accettando le opportunità di consegne oppure no. Ogni rider che vuole consegnare con JustEat può registrarsi sul sito dedicato e compilare tutte le informazioni personali, inserendo i documenti che sono richiesti. Come ad esempio il permesso di lavoro e soggiorno per gli stranieri, e accettando i termini e le condizioni di un accordo quadro. Possiamo indicare un guadagno medio di 10 euro lordi all’ora, in base alle opportunità di consegna che il rider decide di cogliere. Inoltre dal primo febbraio, come previsto dalla normativa, i rider hanno copertura assicurativa Inail, mentre per far fronte all’emergenza Covid-19 abbiamo messo a disposizione un supporto economico per aiutare i rider che consegnano in modo diretto con noi, in caso di contagio o necessità di autoisolamento».

Napoli e la Campania rappresentano una piazza molto interessante per il delivery. Secondo gli ultimi dati di JustEat nella nostra regione la crescita annuale dei ristoranti è del +25%, con circa 1300 ristoranti. Solo a Napoli si registra un +20%, con oltre 600 ristoranti attivi sulla piattaforma.

E ci sono oltre 500 nuovi ristoranti che si sono proposti per diventare partner dell’app e avviare le consegne a domicilio con il supporto del digitale.

Le consegne sono gestite in modalità Contactless, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro e senza contatti diretti. Sono stati anche disabilitati i pagamenti in contanti per tutti i ristoranti che usufruiscono del servizio di consegna diretto con Just Eat.

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