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In Israele si mette a punto un vaccino orale per il coronavirus

Secondo il ministro della Scienza, Tecnologia e Spazio Ofir Akunis il vaccino potrebbe essere pronto in poche settimane e disponibile in 90 giorni per il rilascio

In Israele si mette a punto un vaccino orale per il coronavirus

Una rivoluzionaria notizia sul fronte della lotta al coronavirus arriva da Israele, la riporta alcuni giorni fa  il “Jerusalem post”  e in precedenza anche Money

Gli scienziati israeliani sono in procinto di sviluppare il primo vaccino contro il nuovo coronavirus, come riferito dal ministro della Scienza, Tecnologia e Spazio Ofir Akunis, se tutto procede come previsto, il vaccino potrebbe essere pronto in poche settimane e disponibile in 90 giorni per il rilascio.

Negli ultimi quattro anni, un team di scienziati MIGAL ha sviluppato un vaccino contro il virus della bronchite infettiva (IBV), che provoca una malattia bronchiale che colpisce il pollame. L’efficacia del vaccino è stata dimostrata in studi preclinici condotti presso l’Istituto veterinario. MIGAL si trova in Galilea. “Il nostro concetto di base era quello di sviluppare la tecnologia e non specificamente un vaccino per questo tipo o quel tipo di virus”, ha affermato Chen Katz, leader del gruppo biotecnologico di MIGAL. “Il quadro scientifico per il vaccino si basa su un nuovo vettore di espressione proteica, che forma e secerne una proteina solubile chimerico che trasporta l’antigene virale nei tessuti della mucosa mediante endocitosi autoattivata, inducendo l’organismo a formare anticorpi contro il virus

Katz ha poi spiegato la fortunata coincidenza con i due virus 

“Ma dopo che gli scienziati hanno sequenziato il DNA del nuovo coronavirus causando l’attuale focolaio in tutto il mondo, i ricercatori del MIGAL lo hanno esaminato e hanno scoperto che il coronavirus del pollame ha un’elevata somiglianza genetica con quello umano e che utilizza lo stesso meccanismo di infezione, che aumenta la probabilità di raggiungere un vaccino umano efficace in un periodo di tempo molto breve. Tutto quello che dobbiamo fare è adattare il sistema alla nuova sequenza”

Il MIGAL è il responsabile dello sviluppo del nuovo vaccino, e Katz ha assicurato che si sta facendo tutto il possibile per accelerare il processo e coinvolgere tutti i potenziali partner in grado di completare il vaccino nel minor tempo possibile

 

 
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