ilNapolista

Zeman: «Ci si aspettava di più da Napoli, Milan e Torino»

Intervista alla Gazzetta dello Sport: «Mi sono trovato molto male con Pallotta. Se dovessero chiamarmi per una nuova sfida su una panchina? Sono a disposizione» 

Zeman: «Ci si aspettava di più da Napoli, Milan e Torino»

La Gazzetta dello Sport intervista Zdenek Zeman, l’allenatore che più ha inciso nella carriera di Ciro Immobile, il bomber della Lazio che vola verso lo scudetto.

Su di lui e altri temi risponde il tecnico boemo.

«Aveva voglia di allenarsi e sacrificarsi, la stessa che mostra ancora oggi. È un bravo ragazzo».

E’ cambiato, negli anni, Ciro.

«Con me fece 28 reti a Pescara. Quest’anno supererà quella cifra, visto che è già a 29, di cui 26 soltanto in campionato. Ora vede meglio la porta, mentre prima mi tirava pure tra i popolari, in mezzo alla gente… Adesso tira quando è convinto di fare gol. Sente dove è la porta. E questo è importante».

Zeman parla anche delle sue sensazioni per lo scudetto.

«Per me la Juventus è ancora favorita, ma se sbaglia qualche partita la Lazio è lì pronta. Alla fine credo che lo vincerà la Juventus, ma non è scontato. Dopo otto anni senza avversari per la Juventus, c’è equilibrio in alto. E con la Lazio c’è pure l’Inter, anche se parliamo di due squadre che da molto non lottano per il titolo. Poi ci si aspettava di più da Napoli, Milan e Torino, aggiungo anche questo».

Il boemo parla anche della Roma e soprattutto dell’era Pallotta ormai al tramonto.

«Io mi sono trovato molto male con questa proprietà, per l’organizzazione, poi gli altri non lo so. Di solito si cambia in meglio, speriamo che ci si riesca. Io tifo per la Lazio e la Roma».

E nel frattempo non esclude un’altra sfida in panchina

«Se dovessero chiamarmi sono a disposizione. Ho dato tanto, ma credo di poter dare ancora qualcosa a questo mondo».

ilnapolista © riproduzione riservata