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Saracens retrocessi d’ufficio per il salary cap. E’ come se la Juve andasse in B per il deficit…

Il rugby inglese punisce la squadra più forte d’Europa per aver sforato il tetto agli stipendi. Una lezione al calcio, dove nessuno indaga i dissesti, ed eliminano il pareggio di bilancio

Saracens retrocessi d’ufficio per il salary cap. E’ come se la Juve andasse in B per il deficit…

Fate conto il Liverpool. La squadra più forte d’Europa che viene retrocessa d’ufficio per aver sforato il tetto agli stipendi imposto dalla Lega. Assurdo no? No. Perché parliamo di rugby, e parliamo di Inghilterra. Dove, senza mezzi termini, l’hanno battezzato come “il più importante scandalo dello sport inglese”.

E’ successo ai Saracens di Londra, campioni d’Inghilterra negli ultimi due anni e campione d’Europa in carica, in assoluto uno dei club più vincenti della storia del rugby.

Per tradurla in cose più vicine a noi: è come se retrocedessero in serie B la Juventus campione d’Italia per il deficit esorbitante
Il calcio, lo sappiamo, è un altro pianeta, e va in un’altra direzione. Ma per trovare un precedente di questa portata, in tempi recenti in Europa, proprio la Juventus in B per Calciopoli è la cosa che gli si avvicina di più.

La notizia che ha sconquassato lo sport inglese arriva a pochi giorni dall’inizio del Sei Nazioni: l’appello contro la prima sentenza che avrebbe visto penalizzati i Saracens di 35 punti in classifica (con una multa di 5 milioni di sterline) è andato a vuoto, e l’imposizione del rientro nei limiti di spesa entro il 31 gennaio è ulteriormente fallito. E’ scattata un’altra penalizzazione di 35 punti, e – fatti due conti – la retrocessione matematica.

I Saracens hanno superato il limite di 7 milioni di sterline di stipendi per tre stagioni consecutive, e non sono riusciti a vendere in tempo i giocatori per rientrare nei parametri. Questo ha portato alle dimissioni ai primi di gennaio del presidente Nigel Wray, l’uomo accusato dalla lega di aver aggirato il salary-cap offrendo ai migliori giocatori in squadra compensi aggiuntivi agli stipendi dichiarati. Il suo successore, Neil Golding, ha riconosciuto gli errori del club e si è scusato pubblicamente.

Ora i Saracens terminaranno la stagione da retrocessi, ma restano in predicato di vincere la Heineken Champions Cup, la Champions League del rugby.

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