Fino all’82’ il tecnico non ha fatto alcun cambio. Se ci fosse o meno qualcuno in grado di cambiare l’inerzia della gara non lo sapremo mai
Ancora un errore che costa caro al Napoli e che, scrive Monica Scozzafava sul Corriere del Mezzogiorno, costringe la squadra
“a tornare a casa senza neanche l’onore delle armi dopo una prestazione (finalmente) all’altezza”.
Il Napoli ha giocato
“forse per la prima volta dopo mesi in maniera ordinata e con grande attenzione difensiva. In campo si sono riviste a tratti le geometrie di un tempo e, soprattutto nel secondo tempo, la squadra ha avanzato il baricentro e ha anche sfiorato in due occasioni il gol”.
prima con Zielinski e il suo palo, poi con la parata di Strakosha su Insigne.
Già con l’Inter c’erano stati segnali di ripresa, poi i tre errori avevano fruttato tre gol all’Inter. Ieri è accaduto lo stesso con Ospina e il gol di Immobile.
La Scozzafava parla anche dei cambi del tecnico. Quando la Lazio segna è l’82’.
“È il minuto 82 della partita e Gattuso non ha fatto alcun cambio”.
Forse qualcuno non ce la faceva già più, scrive.
“Con il senno di poi probabilmente Callejon non ne aveva più già da un pezzo e Milik non era in serata di grazia, almeno in area di rigore. Gattuso ha scelto di continuare fino allo svantaggio con la squadra con la quale aveva iniziato. Gli dava garanzie, evidentemente. Non immaginava l’errore di Ospina, per quanto poi se ne sia assunto la responsabilità, ma la panchina non l’ha mai guardata. Se ci fosse o meno
qualcuno in grado di cambiare l’inerzia della gara non lo sapremo mai”.