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Repubblica: De Laurentiis vuole capire se i senatori sono ancora dalla parte di Ancelotti

Nei tre giorni di ritiro, dallo spogliatoio sono trapelati segnali contraddittori. Il verdetto di Udine sarà decisivo per le scelte del presidente

Repubblica: De Laurentiis vuole capire se i senatori sono ancora dalla parte di Ancelotti

Il futuro di Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli è chiaramente in bilico. Saranno determinanti i risultati del campo, tra Udinese e Genk.

Repubblica scrive che non ci saranno altri rinvii. Saranno 180 minuti fondamentali, perché Ancelotti non è più intoccabile.

Il presidente ha urgenza di capire se Insigne e compagni sono ancora dalla parte del loro leader, oppure se non lo seguono più. Dallo spogliatoio sono trapelati in tal senso dei segnali contraddittori, durante i tre giorni di ritiro punitivo a Castel Volturno. Solamente il verdetto del campo potrà interrompere la situazione di stallo e dare una risposta definitiva

Il destino del tecnico è nelle mani dei suoi giocatori, quindi, compresi i responsabili dell’ammutinamento del 5 novembre, da cui è iniziata la crisi del Napoli.

Ovvio che se la giochi contro l’Udinese con gli azzurri di cui si fida di più, al netto delle assenze di Allan e Milik per infortunio.Sono invece indicative le esclusioni di due veterani come Callejon e Mertens, in scadenza di contratto e vicini alla partenza già a gennaio. Al loro posto può arrivare con un colpo di teatro Zlatan Ibrahimovic: l’uomo giusto per mettere a posto uno spogliatoio in subbuglio, magari con Rino Gattuso sulla panchina.

De Laurentiis in cuor suo spera che vengano i risultati utili per evitare un ribaltone in casa Napoli.

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