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La Wanda che non ti aspetti: non ha tate, vive per i figli e ha scelto Mauro perché ama i bambini

Su Dagospia un’anticipazione dell’intervista rilasciata a Piero Chiambretti per Retequattro: “Io le tate non so che cosa siano, mai avute. Sul serio, sennò i figli che li ho fatti a fare? Me li cresco io e ci sono sempre io”

La Wanda che non ti aspetti: non ha tate, vive per i figli e ha scelto Mauro perché ama i bambini

Dagospia ci consegna un ritratto inedito di Wanda Nara. Pubblica qualche anticipazione dell’intervista rilasciata dalla moglie di Mauro Icardi a Piero Chiambretti. Andrà in onda domani sera su Retequattro per “#CR4 – La Repubblica delle donne”.

Ebbene, Wanda appare molto lontana dalla vamp tutta curve esposte al vento che manipola quotidianamente il bel Mauro. Come ci è sempre stata mostrata.

Tanti i temi trattati. A partire dalla cessione al Psg, sulla quale glissa lanciando però una bordata all’Inter:

“Non lo so chi sia stato a cacciarlo: è stata una cosa che è andata bene a tutti. Lui è andato in una squadra migliore e più importante. Tutti sanno che il PSG è uno dei club più importanti del mondo”

Ribatte ai consigli sessuali dettati da Antonio Conte a L’Equipe:

“Non saprei cosa dire, dovrei provarlo a farlo prima della partita ma Mauro è molto professionale e prima di giocare non fa niente. Solo dopo il match se è andato bene, perché se la gara va male non mi vuole neanche vedere”

“come dico sempre, l’interista vero di cuore sa che noi siamo stati sempre dalla parte della squadra. E anche questa scelta di andare a Parigi è stata fatta anche per non tradire i neroazzurri. Noi ci siamo lasciati senza tradimenti, Mauro è andato in un club al quale non poteva dire di no e anche per l’Inter è andata bene”

Nega che l’anno prossimo Icardi possa passare alla Juve:

“No, no. Il presente di Mauro è a Parigi, si trova benissimo lì e sta facendo dei gol pazzeschi come ha sempre fatto. L’unica cosa che mi interessa è la sua felicità e lui al PSG è molto felice”.

Wanda dichiara di avere un bel rapporto con gli altri procuratori, i maschi, che la rispettano. E ammette di avere una preferenza per Mino Raiola:

“Mi piace tantissimo perché dice quello che pensa, oltre che essere molto bravo in quello che fa. Non l’ho mai incontrato, mi ha scritto molte volte e penso che un giorno lo incontrerò”.

Si schiera anche in difesa delle donne nel mondo del calcio. Basta pregiudizi, dice:

“Si deve cambiare questa cosa. Nel 2020 non si possono sentire queste cose sulle donne, siamo tutti uguali e pensiamo tutti alla stessa maniera. Noi donne spesso siamo sottovalutate ma è ora di cambiare”.

Infine, la parte più succosa. La Wanda privata, mamma e moglie. Ci tiene subito a sgombrare il campo dagli equivoci, parlando di Icardi e Maxi Lopez. Lei, Mauro lo ha scelto perché già amava i suoi figli.

“Prima di tutto, lo ribadisco, io ho lasciato Maxi, sono tornata in Argentina e solo dopo ho iniziato una storia con Mauro. Avevo tre bambini piccoli e non è stato facile tornare in Argentina e iniziare tutto da capo. Per me aver trovato trovare una persona come Mauro, che era giovanissimo, è stato importante: non è stata una scelta solo per me, l’ho scelto anche perché lui amava già i miei bambini”.

Si lascia andare raccontando dei piccoli e di come li educa:

“Educo i miei figli cercando soprattutto di trasmettergli personalità: ho anche un bambino tifoso della Juve, il più piccolo. E magari dirlo o mettere una foto sarebbe stato sconveniente. Il più grande invece è interista da sempre, anche prima di conoscere Mauro. Non posso dire a un bambino che va a scuola a Milano di non indossare una maglia per non infastidire Lopez. Penso che Maxi debba essere orgoglioso che io abbia scelto una persona che ama i nostri bambini”.

E poi boom, la rivelazione. Wanda non ha mai avuto una tata che la sostituisse nella cura dei suoi figli.

“Tate? Io le tate non so che cosa siano, mai avute. Sul serio, sennò i figli che li ho fatti a fare? Me li cresco io e ci sono sempre io. Certo, vedo che è una cosa che, in effetti, scatena stupore negli altri. A casa mia sono sempre quella che dorme di meno: l’ultima ad andare a letto, la prima a svegliarmi”.

Wanda si sveglia all’alba, tutta la sua giornata ruota attorno a quella della famiglia

“Alle sei. Lo faccio per preparare la prima colazione. Poi li vesto, li cambio, li risveglio se serve: sono ancora abbastanza giovane, credo, ma sono molto organizzata. Devo esserlo, sono cinque… Certo, quando è nato il mio Valentino avevo solo 21 anni, non ero così ferrata sul tema, però ho sempre avuto questo forte desiderio di maternità e con il tempo ho imparato anche a gestire le situazioni. E a godermi i miei bambini…”

Se li è goduti fino in fondo, racconta.

“Io mi sono goduta tutta la loro prima infanzia, la vita con i bebè, le prime pappe. Andavo negli alberghi con il frullatore, cantavo le ninne ovunque, sembravo un po’ una matta”.

E’ per questo che ha scelto Mauro, perché anche per lui i bambini sono al centro del loro mondo.

“Mauro è come me: quando c’è vuole sempre stare in famiglia. Poi, sì, alla fine, alle otto di sera sono tutti a letto. E io e lui abbiamo un po’ di tempo per parlare e per stare fra di noi. Certo, quest’anno che Mauro è a Parigi – dividiamo la nostra vita fra lì e Milano – è dura perché lui è il mio partner anche nella gestione familiare, mi dà una mano grossissima: è unico”.

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