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Corsera: Napoli-Parma dimostra perché Ancelotti non voleva giocare con il 4-3-3

Squadra sbilanciata, spaccata e irragionevole. Insigne riesce a sbagliare da solo sotto la porta. Il Napoli comincia a giocare quando in campo torna l’albero di Natale

Corsera: Napoli-Parma dimostra perché Ancelotti non voleva giocare con il 4-3-3

Il Napoli perde l’ennesima partita di questa stagione al San Paolo, come scrive il Corriere della Sera, la rivoluzione di Gattuso non ha sortito gli effetti sperati. Anzi il cambio di modulo non ha fatto altro che mandare ancora più in confusione la squadra che già soffre di crisi da prestazione. Il 4-3-3 messo in campo, da in qualche modo ragione a Carlo Ancelotti e dimostra che non era colpa del modulo se alcuni calciatori non riuscivano a esprimersi al meglio

Le colpe non stanno mai da una parte sola, e probabilmente un motivo c’era già prima se il 4-3-3 non era un modulo che Ancelotti voleva e poteva praticare. Squadra sbilanciata, spaccata e irragionevole. Difficile sbagliare da solo davanti alla porta, quando la palla è sul tuo piede e non c’è alcun difensore a marcarti. Ci riesce Lorenzo Insigne

Ne è riprova che l’unica mezz’ora in cui il Napoli ha sembrato funzionare è stata quella in cui Gattusso ha deciso di cambiare tutto e tornare all’albero di Natale

Gattuso corre ai ripari quasi subito, quando intuisce che il Parma non ha più la forza di attaccare, prende forma l’albero di Natale: a Mertens trequartista (richiama Allan) basta solo un minuto per darla a Milik, nono gol stagionale per lui.

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