Diminuiscono però gli arresti legati al calcio (del 10%). Secondo il Ministero degli Interni, l’aumento dei crimini è dovuto al miglioramento della “registrazione degli incidenti durante le partite”
Nella stagione 2018-19, in Inghilterra e Galles, i crimini di odio nelle partite di calcio sono aumentati del 47%. Lo dicono i dati del Ministero degli Interni riportati dalla Bbc.
Ci sono stati casi in 193 partite, di cui il 79% relativi alla gara.
Ma gli arresti legati al calcio sono diminuiti complessivamente del 10%.
Secondo il Ministero degli Interni, l’aumento dei crimini è dovuto al miglioramento della “registrazione degli incidenti durante le partite”.
L’ente benefico antidiscriminazione Kick It Out ha dichiarato:
“È incoraggiante vedere che più persone si sentono a proprio agio nel denunciare le discriminazioni e stiamo lavorando sodo per renderlo il più semplice possibile per tutti”.
E’ innegabile, tuttavia, che il fenomeno sia preoccupante, ha aggiunto:
“stiamo vivendo un aumento del comportamento odioso in tutto il gioco e in generale nella società. Queste cifre dovrebbero servire da promemoria per il calcio. Ddobbiamo aumentare i nostri sforzi per inviare un messaggio chiaro a tutti i tifosi che discriminano in una partita: verrai identificato, arrestato e affronterai un ordine di divieto del calcio”.
La Federcalcio ha condannato pubblicamente tutte le forme di discriminazione e ha incoraggiato tutti i tifosi e calciatori che pensano di essere stati oggetto o testimone di abusi discriminatori a denunciarli attraverso i canali appropriati. Canali che sono il club interessato, la sicurezza dello stadio, la polizia, Kick It Out o la FA.
Mark Roberts, della Polizia Nazionale, si lamenta del fatto che spesso i club non investono in sicurezza. Non c’è abbastanza polizia alle partite, soprattutto nelle divisioni inferiori, e ciò impedisce di rispondere e denunciare gli incidenti.
Denuncia che alcune squadre della Football League considerano questa una spesa evitabile, mentre sono bel lieti di pagare commissioni esorbitanti ai procuratori dei calciatori.
Le statistiche del Ministero degli Interni mostrano che il disordine del calcio rimane a livelli preoccupanti. Nelle ultime due stagioni, gli incidenti segnalati hanno interessato più di 1.000 partite:
“Con l’assenza di agenti di polizia per testimoniare e rispondere, facciamo affidamento sui sostenitori e altre agenzie per segnalarci le cose, quindi potrebbero esserci molte cose che non vengono segnalate. C’è anche una riluttanza da parte dei campionati a condividere le relazioni degli ufficiali di sicurezza con noi a livello nazionale”
I dati del Ministero degli Interni danno anche altri dettagli.
È il settimo anno consecutivo che gli episodi di discriminazione nel calcio sono aumentati. Le 581 segnalazioni totali di reato di odio sono più che raddoppiate rispetto a cinque anni fa. Sono state 152 le partite in cui si è verificato un abuso razzista, il 51% in più dell’anno precedente.
La star inglese Sterling, 24 anni, ha parlato sui social media, suggerendo che la rappresentazione dei giornali di attori neri nutriva pregiudizi e comportamenti aggressivi.