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As: l’assurdo silenzio del Chapecoense per l’addio di Ruschel

Il difensore era uno dei 3 sopravvissuti alla tragedia del novembre del 2016, adesso lascia la squadra che non convoca neanche una conferenza di ringraziamento

As: l’assurdo silenzio del Chapecoense per l’addio di Ruschel

As riporta il triste addio di Alan Ruschel, uno dei 3 sopravvissuti alla tragedia che il 29 novembre del 2016 colpì la squadra del Chapecoense. Ruschel era l’unico ad aver continuato a militare nella sua vecchia formazione, recuperando sia fisicamente che emotivamente, in tempi brevi dopo il disastro aereo. Oggi il difensore ha annunciato il suo addio alla squadra, ma, come sottolinea As, tutto è stato fatto in punta di piedi. Nessun annuncio ufficiale e nessun augurio di buona fortuna è arrivato dal club nei confronti del calciatore che ha dimostrato attaccamento alla maglia e dedizione, tornando in campo nonostante quanto aveva vissuto. Un comportamento che ha dell’incredibile se si pensa che per altri addii, sicuramente meno significativi di questi, il Chapecoense aveva organizzato conferenze stampa.

Ruschel ha comunicato il suo addio ai tifosi da solo sui social

“La mia idea di andarmene è per mettere a tacere le bocche di alcuni sciocchi che dicono cose che non dovrebbero. Se mai ho disturbato qualcuno, non era per non lavorare. Vado a testa alta e per aver fatto del mio meglio qui ”

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