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Ziliani: La Juve conferma che le regole della Figc sui procuratori non contano niente

La maxi commissione per Raiola nell’affare De Ligt supera il tetto stabilito dalla Federcalcio. A Gravina sta bene?

Ziliani: La Juve conferma che le regole della Figc sui procuratori non contano niente

Poco più di un mese fa la Federcalcio ha approvato il nuovo regolamento relativo agli agenti sportivi. All’articolo 5.8, che tratta della loro remunerazione, stabiliva un tetto del 3%. Tetto che la Juventus ha completamente ignorato nell’acquisto di De Ligt.

A scriverlo, sul Fatto Quotidiano di oggi, è Paolo Ziliani.

Il difensore dell’Ajax è costato 75 milioni più 10,5 di oneri accessori a Mino Raiola, procuratore che ha chiuso l’affare. La Juve lo ha scritto nero su bianco che questa cifra è per l’intermediazione dell’agente. Il club ha ignorato totalmente la norma, appunto.

“Raiola ha strappato per sé una commissione di 10,5 milioni: che se calcolata sul valore del trasferimento (75 milioni) supera di cinque volte il massimale, che sarebbe 2,25 milioni. 10,5 milioni sono il 3% di un trasferimento da 350 milioni. Molto più ricco dell’affare più ricco della storia, quello di Neymar al PSG per 222 milioni. Se invece questo 3% fosse calcolato sulla base dello stipendio lordo del giocatore, ciò significherebbe che la Juve corrisponderà a De Ligt nei prossimi 5 anni 350 milioni lordi. Molti più dei 240 milioni in quattro stagioni pattuiti con CR7”.

Da qualsiasi lato si voglia vedere la questione i conti non tornano.

Proprio in questi giorni, scrive Ziliani, il presidente della Figc Gravina sta stilando una black list di “dirigenti indesiderati”, vale a dire quelli responsabili di voragini nei bilanci e di fallimenti dei club.

Gli va bene che la Juventus paghi ad un procuratore 10,5 milioni per un affare da 75 e 10 ad un altro agente, cioè la mamma di Rabiot, per un’acquisizione a parametro zero?

“Alla voce “oneri accessori”dei suoi ultimi tre bilanci, soldi dati agli agenti che escono e non rientrano più, la Juventus ha iscritto 51,8 milioni nel 2016 (l ’anno di Pogba ceduto per 105 milioni: Raiola ne intascò 27 e se ne fece dare altri 2,6 dal giocatore e 19,4 dallo United: in tutto 49), 42,3 milioni nel 2017 e 24,3 milioni un anno fa (battuta dall’Inter: 24,9)”.

Con Raiola e la mamma di Rabiot si arriva a 20,5. E il calciomercato non è ancora finito, anzi.

In tutto fanno 138,9 milioni con cui la Juve avrebbe potuto acquistare Mbappè, che il Psg pagò 135 milioni.

Di fronte alle eccessive richieste dei procuratori, “ormai fuori controllo”, il Barcellona ha messo da parte l’idea De Ligt e il Manchester City ha abbandonato l’ipotesi Cancelo.

Secondo uno studio della Fifa, negli ultimi 5 anni “il calcio ha buttato 2 miliardi di dollari per i procuratori”. Nel 2014 erano 241 milioni. Nel 2018 sono diventati 548.

“È giusto continuare a vivere sotto un ricatto così vergognoso?”

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