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Suicidio Malcuit, espulso Meret. Primo tempo: Napoli-Juve 0-2

Assurdo retropassaggio del francese, Ronaldo si avventa sul pallone e Rocchi vede un fallo di Meret che viene espulso. Poi raddoppio di Emre Can. Palo di Zielinski sullo 0-1

Suicidio Malcuit, espulso Meret. Primo tempo: Napoli-Juve 0-2

Espulso Meret

Il minuto decisivo della partita è il 25esimo. Fin lì la partita è equilibrata. Una partita a scacchi. Poi arriva l’improvviso suicidio di Malcuit che, solo soletto, appoggia male il pallone all’indietro a Meret. Sul pallone si avventa Cristiano Ronaldo che supera il portiere. Meret mette la gamba ed evidentemente lo tocca (c’è il Var) anche se non è così evidente. L’eventuale fallo è comunque fuori area e Rocchi espelle Meret. Il Napoli resta in dieci uomini. E la Juve ha la punizione al limite dell’area. Ancelotti manda in campo Ospina al posto di Milik.E Pjanic segna. La partita cambia in novanta secondi. Non è chiaro se il contatto tre Meret e il portoghese ci sia o meno.

È una mazzata tremenda. Davanti a uno stadio finalmente pieno (peccato che la curva B lanci solo cori contro De Laurentiis). Il Napoli reagisce con carattere. Prima azione dopo il gol, Zielinski si presenta in area e colpisce il palo su Szczesny in uscita.

Il Napoli regge con un uomo in meno. Però poi al 39esimo la Juventus raddoppia con Emre Can su colpo di testa da azione di calcio d’angolo. Gol che sembra chiudere il match.

La prima parte

La partita comincia in modo aggressivo. Con la Juve a pressare anche con cinque uomini sulla rimessa dal fondo di Meret. Subito Cristiano Ronaldo a sinistra, Manduzkic al centro e Bernardeschi a destra. Poi, però, come all’andata, CR7 va a sistemarsi dal lato di Hysaj, il lato considerato debole.

A centrocampo, invece, i duelli non cambiano. Fabian e Pjanic sono dirimpettai, così come Allan e Matuidi (con Callejon che lo guarda nella loro metà campo) e Zielinski ed Emre Can.

I bianconeri sono aggressivi. Il Napoli molto attento e concentrato. A destra, Malcuit spesso sopravanza Callejon che gioca più accentrato. E a sinistra Zielinski quando può, prova a giocare con Hysaj. Come all’11esimo quando arriva il primo tiro in porta della partita. Proprio con  Zielinski che prima dialoga con l’albanese, poi approfitta di un rinvio incerto della Juventus e di prima intenzione col destro cerca l’angolino lontano basso: fuori di pochissimo.

Ronaldo si fa notare e fischiare al 21esimo per un tiro in evidente fuorigioco: alto.

È una partita a scacchi. Fino all’episodio che cambia la partita. E per certi versi la accende. Fino al raddoppio di Emre Can.

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