«La squadra gioca molto bene ma tra Firenze e oggi dovevano essere 6 punti e sono 2. Ed è soltanto colpa nostra»
«Non ci dobbiamo allenare per l’Europa League. Da un punto di vista mentale la squadra è molto motivata, è determinata, gioca molto bene, non finalizza quello che deve finalizzare. Una partita che andava vinta per quello che si è fatto, dobbiamo prendercela con noi stessi. Creando 18 occasioni da gol, non siamo riusciti a segnarne una.
«È l’unico problema ma è un problema che va risolto. La squadra gioca molto bene, crea più opportunità. Con più precisione, collaborazione, combinazione.
«La sostituzione di Callejon è stata una scelta. La seconda parte l’ha giocata dentro al campo per lasciare spazio Malcuit. Ho optato per Verdi che era più fresco. Callejon ha fatto il suo. Cosa bisogna fare? Bisogna essere consapevoli che si sta sbagliando. Li alleno molto sui cross, sui tiri, è la condizione ambientale che non puoi riproporre in allenamento. Dobbiamo avere la consapevolezza che si può migliorare, dobbiamo essere più precisi.
«Ospina Meret è una semplice rotazione. Doveva giocare in Europa League ma non stava benissimo e allora ho optato per lui stasera.
«Ospina rimane anche l’anno prossimo, al di là delle partite che fa o meno.
«Pensiamo a far bene le partite. È un po’ paradossale star qui a recriminare per un pareggio quando la squadra ha fatto molto bene sia a Firenze sia contro il Torino. Su 6 punti ne abbiamo fatti 2. Non siamo stati fortunati, è solo colpa nostra. Sono molto contento per come gioca, la squadra gioca bene, ha ritmo intensità, qualità. Manca quel poco che nel calcio è tanto.
In allenamento non c’è avversario tosto come la squadra avversaria. Dobbiamo capire che serve un cross fatto meglio, un tiro fatto meglio, un anticipo fatto meglio.