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Repubblica: Inter e Milan incatenate al Fair Play Finanziario

Entrambi i club sono legati ai parametri stringenti della confederazione internazionale. L’Inter uscirà a luglio dal settlement agreement, il Milan è limitato sul mercato.

Repubblica: Inter e Milan incatenate al Fair Play Finanziario

I problemi di Suning ed Elliott

«Sospese tra la voglia di osare e i vincoli di regole stringenti». Si apre così il pezzo di Repubblica su Milan e Inter, due società costrette a convivere con l’ansia del Fair Play Finanziario. Suning ed Elliott, scrive il quotidiano romano, «hanno capitali e intenzione di investirli. Ma sbattono contro le regole imposte dall’Uefa. Da qualche tempo però non sono più le sole a lamentare il rischio che questo diventi un freno: pure la Fifa guarda con occhio critico a quei paletti che, per tutelare il rosso dei bilanci, finiscono con il limitare gli investimenti di privati nel mondo del calcio che invece avrebbero bisogno dell’immissione di nuovi capitali».

A luglio, l’Inter sarà “libera” dal settlement agreement. Entro quella data, il club nerazzurro dovrà produrre plusvalenze per quaranta milioni di euro. Eppure, non mancano gli investimenti: l’arrivo di Godin vale per sei milioni di euro netti a stagione, il difensore uruguagio ne chiede otto, la trattativa andrà quasi sicuramente a buon fine. Considerando anche l’esposizione per il (nuovo) rinnovo di Icardi – anche la trattativa per l’estensione del suo contratto dovrebbe chiudersi ad una cifra vicina agli otto milioni -, è quasi obbligatorio pensare alla cessione di Skriniar. Sul centrale slovacco ci sarebbe il Barcellona. Il Napolista ne ha scritto proprio ieri.

Milan Vs FPF

Dall’altra parte c’è il Milan. Il club rossonero ha già ricevuto una lettera di diffida dall’Uefa per l’acquisto di Lucas Paquetà (35 milioni di euro). Mai come questa volta, la società contesta le regole imposte dalla confederazione internazionale. Scrive Repubblica: «Nel ricorso al Tas contro le sanzioni ricevute il Milan chiederà di far scivolare l’obbligo del pareggio di bilancio (senza il quale sarebbe escluso dalle coppe) dal 2021 al 2023. Ma a quelle penalità si aggiungeranno altre per le violazioni dell’ultimo bilancio». Insomma è una faida in corso, del tutto aperta. Ma nasce da inadempienze gestionali gravi, non commesse da altri club.

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