Milik, Mertens e Insigne insieme dal primo minuto. Il Napoli ci prova fino all’ultimo, i rossoneri tengono bene il campo. Espulsi Fabian e Ancelotti nel recupero
Bene Malcuit e Zielinski
Ancelotti schiera un Napoli a trazione anteriore, con Mertens, Insigne e Milik in campo dal primo minuto. Non cambia il sistema di gioco, con Callejon a destra e in mediana Fabian Ruiz e Zielinski. Gattuso ha tenuto Piatek in panchina fino a venti minuti dalla fine.
Il Napoli fa la partita. Non crea grandissime occasioni, soprattutto nel primo tempo cade spesso nell’imbuto rossonero. La più pericolosa è in avvio con Callejon. I tre attaccanti toccano pochi palloni. Ottima la prestazione di Malcuit nei primi 45 minuti, prezioso in tante chiusure. Così come dall’altra parte giganteggia Romagnoli.
Nella ripresa, il Napoli cresciuto. Chiude spesso il Milan nella propria metà campo. Zielinski – ottima partita la sua – scalda i guantoni a Donnarumma. In precedenza, è Milik, in area, colpire centralmente addosso al portiere. Al 78esimo, il Milan ha l’occasione più importante con una girata di Musacchio in area piccola ed è bravissimo Ospina a salvare. Con l’ingresso di Piatek, il Milan cambia marcia. Ma è solo una fiammata. Il Napoli, nel finale, spreca il contropiede con Zielinski che nel finale ci priva più volte.
Nel recupero, l’arbitro diventa protagonista: seconda ammonizione per Fabian Ruiz per un presunto fallo di mano. Il primo c’era, il secondo no. E subito dopo, espulso anche Ancelotti per proteste.
Il match è stato intenso, all’inglese, con continui ribaltamenti di fronte. Il Napoli avrebbe forse meritato qualcosina in più. Ma il Milan ha giocato una buona partita.