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Liverpool-Roma, due tifosi giallorossi arrestati per tentato omicidio: grave un 52enne inglese

La Gazzetta parla di accoltellamento, dall’Inghilterra scrivono di un colpo alla testa. Un vero e proprio blitz a uno dei pub simbolo della tifoseria del Liverpool.

Liverpool-Roma, due tifosi giallorossi arrestati per tentato omicidio: grave un 52enne inglese
Il pub assaltato, a due passi dalla Kop

L’articolo della Gazzetta

Brutte notizie da Liverpool, teatro ieri sera di una delle più belle partite di Champions degli ultimi anni. Ci sono stati degli scontri tra i tifosi di casa ed alcuni supporter della Roma, circa «un’ottantina di ultrà», come scritto dalla Gazzetta dello Sport che cita fonti di polizia locali. Gli italiani avrebbero preparato «un vero e proprio blitz organizzato, davanti all’Albert Pub, la casa dei
tifosi del Liverpool, ritrovo abituale per la consueta birra prima dell’ingresso nella vicina Kop». Il gruppo, incappucciato ed armati di cinghie, avrebbero assaltato i tifosi locali.

Scontri molto gravi, sia la Gazzetta che alcuni siti inglesi (Sky Sports) parlano di un tifoso inglese accoltellato e in gravi condizioni. Si tratterebbe di un 53enne di Liverpool, portato via da un’ambulanza e che ora sarebbe in gravi condizioni. Lo stesso sito anglosassone scrive di due tifosi italiani arrestati per «tentato omicidio», si tratterebbe di ragazzi provenienti da Roma di età compresa tra i 25 e i 26 anni. Non si parla di accoltellamenti, ma di colpo alla testa e trauma cranico. In ogni caso, la polizia del Merseyside ha già fatto partire le indagini e ha portato in una stazione di zona i due tifosi arrestati, per interrogarli. Anche in altri punti della città, spiega la Gazzetta, i tifosi romanisti erano stati protagonisti di scontri con i fan locali.

Anche il Liverpool ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito all’accaduto: «Siamo scioccati e sconvolti. Un nostro tifoso è in condizioni critiche, e a lui va il nostro primo pensiero. Offriremo il nostro pieno sostegno a lui e alla sua famiglia. Siamo in contatto con gli inquirenti per collaborare alle indagini».

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