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Liverpool-Roma 5-2: magico Salah, Reds splendidi (ma si addormentano alla fine)

Buon inizio della Roma, poi però il Liverpool alza i ritmi e merita ampiamente i cinque gol. Dzeko e Perotti danno un senso al return match.

Liverpool-Roma 5-2: magico Salah, Reds splendidi (ma si addormentano alla fine)

Una notte di emozioni

Splendida, splendida partita tra Liverpool e Roma nella semifinale di andata di Champions. Il risultato finale (5-2) lascia aperto qualche spiraglio per il ritorno dell’Olimpico, più che altro in virtù di quanto successo contro il Barcellona. La sensazione finale in merito alla partita, in ogni caso, ci restituisce un successo meritato da parte della squadra di Klopp. Che solo a causa di un rilassamento finale si troverà a dover giocare una partita vera all’Olimpico.

Nello splendido scenario di Anfield, l’inizio è favorevole alla Roma. Buona personalità per la squadra di Di Francesco, che occupa la metà campo avversaria e trova anche una clamorosa traversa con Kolarov, terrificante la sua botta da fuori contenuta male da Karius. Il Liverpool accelera quando Oxlade-Chamberlain esce per infortunio e lascia spazio a Wijnaldum. È un momento sliding doors, perché dall’ingresso dell’olandese i ritmi dei Reds sono insostenibili.

Oltre alla velocità e alla verticalità, il Liverpool ha un calciatore che si chiama Mohamed Salah. Che, semplicemente, disegna il primo gol con uno splendido tiro a giro. Partita sbloccata, partita praticamente finita: pochi minuti e Salah trova il raddoppio con uno splendido lob su assist in verticale.

La ripresa

Partita finita, dicevamo, perché l’inizio della ripresa è uno shock. Mané e Firmino realizzano il 3-0 e il 4-0 in un quarto d’ora, la Roma è in balia della squadra di Klopp e subisce anche il quinto gol, su azione d’angolo. Salta Firmino a centro area, Alisson è di nuovo battuto dal centravanti brasiliano. C’è un sospetto fuorigioco in occasione della terza rete, ma l’assenza del Var in Champions rende inutili recriminazioni ex-post.

A questo punto, il Liverpool si ritira nelle sue stanze. Commette un errore, perché la Roma non è doma e realizza due gol che rendono “vero” il ritorno dell’Olimpico. Segnano Dzeko e Perotti su calcio di rigore, fischiato per fallo di mani di Milner.

Finisce così, tra una settimana all’Olimpico servirà la Roma vista contro il Barcellona per poter pensare arrivare in finale. Solo che servirà anche il Liverpool peggiore, quello degli ultimi minuti. La squadra di Klopp ha la capacità di tenere un ritmo di gioco talmente alto da inibire completamente un sistema pur intenso come quello della Roma. Sarà una serata tutta da gustare.

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