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Uno juventino al giorno parla del Napoli. Oggi Pjanic: «Potevano vincere l’Europa League»

Il centrocampista bosniaco della Juventus è l’ultimo di una lunga lista di bianconeri che parlano del Napoli. Tutti in un certo modo, anche al di là del duello scudetto.

Uno juventino al giorno parla del Napoli. Oggi Pjanic: «Potevano vincere l’Europa League»

L’intervista a Sky

Miralem Pjanic, centrocampista della Juventus, intervistato da Sky. Fin qui nulla di strano. Intervista basic, si parla di campo e di Champions League e di corsa scudetto. Tutto normale. Le solite parole di un calciatore della Juventus, i soliti concetti, è inevitabile parlare di Napoli: «Una squadra che sta facendo bene e sta ottenendo risultati importanti. In campionato sono ancora primi, per adesso, e sarà un duello fino alla fine».

Poi, il primo segnale: «Noi vogliamo giocare tutte le competizioni, sia la Coppa Italia sia la Champions e ovviamente il campionato. Perchè è sicuramente molto più bello. I giocatori qua alla Juve sono tutti contenti di poter giocare tutte le competizioni fino in fondo e con la massima serietà».

Il secondo segnale: «Il Napoli fuori dall’Europa League? Peccato, potevano vincerla».

È uno sporco lavoro

Magari avete già capito, magari no. Oppure basta andare indietro con la mente alle (tante, tantissime) interviste rilasciate dai calciatori della Juventus. Che parlano quotidianamente a x testate giornalistiche, indichiamo Sky e Tuttosport come quelle più pronte a ospitare i tesserati bianconeri. Nell’ultimo periodo, diciamo due settimane, ricordiamo Benatia e Khedira. Si parla sempre di Napoli, con toni di sfida. Mentalità, Siamo più forti, vinciamo noi, per adesso sono ancora primi. Ci sta, è il gioco delle parti, è la sfida a distanza. I calciatori del Napoli, a tutte le domande sulla Juventus, rispondono sempre allo stesso modo: «Pensiamo a noi, partita per partita». E arrivederci. Non dicono altro, evidentemente non hanno molto altro da dire. Ognuno sceglie il metodo che preferisce, e quando scriviamo così intendiamo chi parla e chi ascolta.

Poi, però, i giocatori della Juventus finiscono per sconfinare. Alcune domande e alcune risposte escono fuori dal duello tricolore, individuano e intercettano altri punti della narrazione. Pjanic parla di Napoli e di Europa League, una cosa che non c’entra niente con la Juventus. Niente. Magari c’entra un po’ con la dietrologia della frase sulla Juventus «che vuole giocare in maniera seria tutte le competizioni». È proprio questo, il punto: è uno sporco lavoro. Un lavoro continuo, incessante, di tipo mediatico e psicologico. Sul Napoli, sui tifosi che ascoltano e i giornalisti che intervistano. Sarà anche un tema calcistico generico, ma qual è il rapporto che lega Pjanic all’avventura del Napoli in Europa League?

Marotta & Bernardeschi

Nessuno, appunto. Esattamente come nel caso della domanda posta a Marotta su Politano, durante la sessione invernale di calciomercato. L’ad bianconero era ospite a Calciomercato, trasmissione di Sky. Esattamente come nel caso dell’intervista di Bernardeschi a Tuttosport, che si parlò del rifiuto di Verdi al Napoli. Con un calciatore della Juventus. Scrivemmo di questo doppio episodio qui.

Insomma, il rapporto triangolare tra i media, i giocatori della Juventus e il Napoli ci sembra bello da raccontare e descrivere. È un po’ strano, anche perché non ricordiamo altre situazioni del genere con altri club di Serie A. E il punto è proprio questo: è la Juventus a lavorare tanto, tantissimo, sul gioco del giornalismo. Sono bravissimi ad occupare spazio, ad occupare tutti gli spazi possibili, e a parlare di tutto. Una parte di questo tutto, forse, nemmeno gli compete. Ma nessuno se ne accorge.

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