Compilation delle reti più estetiche dell’anno solare: due volte Mertens, due volte Insigne e Marek Hamsik. Pura arte calcistica, da vedere e rivedere.
Doppia classifica
Per chiudere il 2017, abbiamo deciso di fare una compilation. Come quelle del vecchio Festivalbar, doppie: una rossa e una blu. La nostra compilation rossa è quella estetica, dei cinque gol più belli in senso assoluto. Si tratta di reti decontestualizzate, non scelte per importanza ma per pura suggestione sensoriale. La blu, invece, sceglie i gol più belli con un significato preciso. Che sia crescita, affermazione, forza, miglioramento palese e visibile. Partiamo con quella rossa, tra poco pubblicheremo anche quella blu.
Compilation rossa: i cinque gol più belli
5. Insigne, Napoli-Cagliari 3-1
C’è tutto il Napoli 2016/2017, in questo gol. Azione accerchiante sulla sinistra, palla per il centravanti associativo che si stacca, attacco dello spazio di Insigne. Palloni giocati velocemente, dosati bene, letture tecniche avanzate. E il tiro a giro di Insigne, sul palo lungo. Una specie di marchio di fabbrica.
4. Hamsik, Bologna-Napoli 1-7
È la prima tripletta di Hamsik in Serie A, Marek la festeggia con un meraviglioso tiro da fuori area. È una notte speciale, quella di Bologna: il Napoli è in un momento di forma straripante, batte i felsinei e persino sé stesso, il tentativo di farsi del male da solo. Il secondo tempo è una specie di allenamento, Hamsik lo suggella così. Al 74esimo, con il gol del 1-6. Arriverà anche la settima realizzazione, di Mertens.
3. Mertens, Lazio-Napoli 1-4
Un gol geniale, celebrato a suo modo da Fubi sul Napolista. Un tiro fantastico perché improvviso ma non improvvisato, pensato nella traiettoria, nella parabola. Roba da grandi campioni, anzi da fuoriclasse. Dries Mertens e la follia, olio su tela.
2. Mertens, Genoa-Napoli 2-3
Se il gol appena sopra è l’elogio della follia, quello realizzato a Genova è il trionfo del lavoro, della tecnica pensata e ragionata ed esercitata in allenamento. Tutto in pochi decimi di secondo: stop e controllo e sistemazione della palla e tiro. Dries Mertens e il calcio superiore, sempre olio su tela.
1. Insigne, Sampdoria-Napoli 2-4
Il gol che Lorenzo Insigne sogna di notte, ogni notte. Il gol che Lorenzo Insigne prova di giorno, in allenamento, tutti i giorni. Resterà inutile per il verdetto finale del campionato, ma è pura arte moderna, ovvero i concetti del passato rielaborati e riadattati al tempo moderno. Il vecchio tiro a giro, con pallonetto incorporato.