ilNapolista

Il Napoli comunica che sono due gli abbonamenti “sequestrati”, i titolari saranno rimborsati

Tam tam sui social per una contesa tra abbonati (una cinquantina) che hanno sottoscritto un’azione legale collettiva e si sarebbero visti invalidare le tessere. Il Napoli afferma che sono due

Il Napoli comunica che sono due gli abbonamenti “sequestrati”, i titolari saranno rimborsati
Photo Matteo Ciambelli

Il ricorso contro il Napoli

Da qualche giorno sui social sta circolando la lettera di un avvocato di un tifoso che nei mesi scorsi ha partecipato al ricorso collettivo contro de Laurentiis per essere stato danneggiato la scorsa stagione dalla sottoscrizione dell’abbonamento al Calcio Napoli. La vicenda base è nota: lo scorso anno chi ha sottoscritto un abbonamento col Calcio Napoli, ha pagato di più rispetto a chi ha acquistato (o avrebbe acquistato in linea teorica) i biglietti partita per partita. Da qui il ricorso collettivo, perché la formula dell’abbonamento dovrebbe premiare non punire il tifoso o cliente.

I dati discordanti

Ieri si è diffusa la voce che almeno una cinquantina di abbonamenti sarebbero stati sequestrati agli ingressi perché i titolari erano tra coloro i quali hanno aderito all’azione legale nei confronti del Napoli. Nell’abbonamento 2017-2018, l’articolo 3 prevede che l’abbonamento non può essere scritto se sono in atto azioni legali contro la società.

Oggi il Napoli, attraverso Radio Kiss Kiss Napoli, ha fatto sapere che gli abbonamenti invalidati sono due, che i titolari saranno rimborsati e che potranno comunque accedere allo stadio acquistando di volta in volta i biglietti.

Noi non conosciamo il numero esatto delle tessere bloccate. Le cifre sono discordanti, come quelle tra manifestanti e questura. Al momento, non abbiamo altre notizie sulla vicenda. L’unico commento possibile è che si conferma il difficile rapporto del Calcio Napoli con gli abbonamenti. Una formula usata in tutto il mondo, a ogni latitudine, evidentemente non gradita al presidente De Laurentiis che punta sempre più al pubblico non affezionato.  

ilnapolista © riproduzione riservata