ilNapolista

Queste vittorie mi fanno godere particolarmente

Se non fosse stata per la coppia Trevisan-Adani, mi sarei addormentato. Poi al sondaggio “meglio Messi o Dybala” non ho retto

Queste vittorie mi fanno godere particolarmente
Callejon a Bologna (foto SSC Napoli)

Il mio Bologna – Napoli 0-3

  • A me queste vittorie fanno godere particolarmente.
  • Appurato che non si può mantenere la stessa intensità, lo stesso ritmo e la stessa concentrazione per 90 minuti e per 9 mesi consecutivi, l’unica strada per ottenere dei successi è quella di strappare i tre punti anche con un episodio e non necessariamente con il gioco.
  • È successo con l’Atalanta in cui avevamo rischiato di affondare prima della magia di Zielinski che ha svoltato la partita ed è capitato ieri a Bologna in cui è bastato il solito duo Insigne Calle per aprire le porte della goleada dopo una prestazione di certo non brillante.
  • Anche a Verona ci siamo affidati al dettaglio inedito per sbloccare il risultato: un corner. Seppur in quel caso avremmo meritato il vantaggio prima.

I salvataggi di Reina

  • Ieri invece le sensazioni non erano proprio positive prima del marchio di fabbrica: il Bologna è riuscito per un’ora ad imbrigliare le nostre fonti di gioco e spesso si è proposto in avanti creando difficoltà alla nostra retroguardia che in più di un’occasione è stata salvata da Reina.
  • Ma in fondo la goduria è proprio questa: un Bologna attento, compatto, concentrato che si è spremuto al massimo per farci giocare male e che probabilmente di più non poteva fare, se n’è tornato a casa lo stesso con tre palloni sul groppone e zero punti.
  • Peccato che, nonostante Destro, ma con Palacio, anche quest’anno il Bologna non potrà dedicarsi ad una tranquilla retrocessione.
  • Nel primo tempo gli azzurri hanno tirato, per modo di dire, tre volte verso la porta: Hamsik e Insigne hanno solleticato Mirante e lo stesso Insigne, dal dischetto, si è fatto rimpallare un tiro che avrebbe meritato miglior sorte. Stop.

I tanti passaggi sbagliati

  • Poi si sono visti una miriade di passaggi errati, poco ritmo e poca capacità di ripartire con efficacia; un Hysaj in difficoltà anche contro la sua ombra; Ghoulam che è riuscito a raggiungere il fondo in una sola occasione; Vlad che prima di infortunarsi ci ha mostrato il classico numero in cui non spazza, perde la palla , commette fallo e viene ammonito; Jorginho stritolato e Hamsik ancora alla ricerca di una prestazione accettabile. Calle, come sempre, è comparso per poi dileguarsi, Mertens servito poco a 30 metri dalla porta e Insigne ancora in formato nazionale.
  • Della prima frazione salvo Reina che è stato determinante sulla punizione di Verdi, Allan che mi sembra il più in forma e Kulì padrone della difesa.

Ma Trevisani stava sfottendo Ghoulam?

  • Nella ripresa le cose non sono mutate come mi aspettavo e mi auguravo. Il Bologna ha abbassato il baricentro, ma comunque si è reso assai pericoloso con Destro che non è riuscito a superare Reina da ottima posizione. Mentre il Napoli ha ripreso da dove aveva finito.
  • Insomma, prima del gol, se non fosse stato per il telecronista e per Adani, mi sarei addormentato.
  • Vlad, che ha un problema alla spalla da mesi, dopo essere caduto ha mostrato sofferenza toccandosela. I dottori palesemente hanno cercato di risistemarla senza riuscirci. Vlad ha continuato a soffrire e a toccarsi la spalla. Esausto dal dolore è uscito, evidenziando senza possibilità di equivoco dove fosse il problema.
  • Il dottor Trevisan, cadendo dal pero, ci ha illuminato: Continuo a pensare che il problema sia alla spalla.
  • Punizione per il Napoli. Trevisan: Mertens e Ghoulam sulla palla. Comunque vada è un bell’andare. Cosa vuoi dire a due con dei piedi così?
  • Non ho capito se sfotteva noi, visto che Ghoulam non prende la porta nemmeno se è solo in campo o sfotteva Mertens paragonandolo a Ghoulam.
  • Sempre Trevisan: Donandoni cambia Maietta…
  • Adani, che è bravo, obiettivo e simpatico, spesso si lascia andare però a spiegazioni analitiche di 35 minuti anche su un passaggio semplice semplice di 3 metri adoperando ragionamenti machiavellici, filosofia, metafisica e spiritismo. E in più, non porta benissimo.
  • “Masina ha tutto. È un terzino completo: ha corsa, agilità, fisico e senso tattico. È alto 1,90. Da grande potrà fare anche il centrale. Deve migliorare solo nella concentrazione e poi sarà pronto per un top club”.
  • Praticamente il nuovo Maldini.

Insigne oggi non incide

  • E ancora: Insigne oggi non incide.
  • Al 65′, pennellata perfetta di Insigne, Masina, di 1,90, che da grande potrà fare il centrale in un top club, scavalcato come un Federico Fernandez, ha lasciato che Calle potesse incornare da pochi passi. 0-1
  • Pulgar ha sparato una punizione in curva. “Al di là di questo, Pulgar ha giocato molto bene”.
  • All’83’, Pulgar, in versione David Lopez, ha perso banalmente un pallone nella propria trequarti, lasciando un’autostrada per Mertens che non ha perdonato le cosce aperte di Mirante. 0-2
  • Pochi minuti dopo, l’ha chiusa Zielinski in seguito a un triangolo, una sovrapposizione, un passaggio stretto, una finta sotto porta e una mezza spaccata.
  • Donadoni prima della gara: il 7-1 dello scorso anno ci ha insegnato molto…
  • Difatti il Bologna, saggiamente, per evitare un altro cappotto, si è arroccato dietro a difendere lo 0-3.
  • Alla fine, il Napoli ancora lontano parente di quello abituale, con in testa forse l’impegno ucraino, senza un circo ossessivo, con poca brillantezza e idee offuscate, con qualche elemento ancora fuori e senza i soliti 35 tiri in porta, viaggia comunque, col minimo sforzo, a punteggio pieno e con una media di tre reti a partita.
  • Intanto la goduria e l’adrenalina mi hanno fatto perdere il sonno. Per fortuna Caressa, che ha riaperto il ClubJuve, ha presentato la scaletta: il Napoli che vince partite così, il portavoce Massimo Mauro che vuole parlare del Var da 3 settimane, e infine “meglio Dybala o Messi?”.
  • E a questa domanda mi sono calate le “PALpebre”.

Forza Napoli Sempre

ilnapolista © riproduzione riservata