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L’odissea di mercato di Patrik Schick: ogni ora, cambia squadra

Juventus (la sua destinazione preferita, ovviamente), Inter, Roma e ora di nuovo Napoli. Non si fa in tempo a scrivere di Schick che la news non lo è più.

L’ultima notizia

Non abbiamo titolato sul fatto che il Napoli, in questo momento, «sia davanti per Patrik Schick». Lo scrive (anzi, lo spara) il Corriere dello Sport in apertura. Operazione da trade Nba, tre calciatori e conguaglio per l’attaccante ceco.

Non possiamo aprire e titolare su questo, dicevamo, perché tra mezz’ora questo titolo non servirà più. Schick è il calciatore con più cambi di maglia nell’ultima settimana. L’altro ieri l’Inter, ieri la Roma, stamattina la Juventus, poi ancora dopo la Roma. E ora il Napoli, che però ieri era stato «categoricamente rifiutato» dallo stesso Schick. Che meraviglia.

Le visite mediche

Tutto comincia quando Schick sostiene le visite mediche con la Juventus. Siamo nel bel mezzo dell’Europeo Under 21, Patrik lascia il ritiro della Cechia pur di correre sul tappeto del J Medical. Responso ed ufficializzazione tardano, l’affare ferma, Il Napolista scrive che «la Juve ha fatto bene», e ci mancherebbe, perché con la salute degli uomini non si scherza. Né, tantomeno, si può pensare di investirci sopra. Poi, dopo un mese e rotti, nuove visite mediche. Dietrofront, tutto a posto. Patrik Schick torna ad allenarsi.

E allora l’Inter, poi ecco la Roma, ottimismo giallorosso, la cena di Ausilio e Sabatini con Ferrero, Monchi con 40 milioni. E poi il Napoli, proprio oggi, proprio ora, che in realtà sarebbe un acquisto che non servirebbe a niente ma vuoi mettere soffiarlo a tutte le altre, Juventus inclusa e soprattutto la Juventus? Una volta ci divertimmo a scrivere di un suo possibile approdo al Napoli. In effetti era suggestiva, come ipotesi tecnica.

Patrik Schick, la cosa più importante è questa, non è stato convocato per Fiorentina-Sampdoria. Sta bene, potrebbe giocare, invece aspetta notizie che siano reali, realistiche. Che possano finalmente dirimere una questione infinita, dipinta dai giornali con mille sfumature diverse. L’unica certezza è che la Juventus sarebbe la destinazione preferita, anche perché finora è l’unica che abbia davvero (ed effettivamente) convinto Schick. E sarebbe anche giusto e comprensibile: i bianconeri possono offrire più di tutti, a livello economico e di appeal. Per informazioni, rivolgersi a Keita, Lotito, e anche a De Laurentiis. Pure lui ha approcciato con la Lazio, ed è stato anche confermato da Lotito. Per Schick vedremo se si tratterà di un affondo vero. Tra mezz’ora, tre quarti d’ora al massimo, sapremo la verità.

Post scriptum

In tutto questo, abbiamo formulato la nostra ipotesi su un possibile acquisto di Schick da parte del Napoli. Senza farci contagiare dall’euforia del grande colpo, pensate a questo scenario. Zapata, vuoi o non vuoi, è l’erede del ceco alla Samp. De Laurentiis lo cede quest’anno, insieme a Strinic e Tonelli (questa è la versione del Corsport), ci mette vicino un conguaglio non eccessivo (10 milioni, ad esempio) e lascia Schick in prestito alla Samp. Un altro anno. Per verificarne non solo la ripresa fisica, ma anche per rivederlo letteralmente all’opera dopo la prima (abbagliante) stagione italiana.

A giugno 2018, con o senza l’addio di Mertens, il Napoli avrà Milik e Dries 31enne. Ma ha anche già un sostituto. Forte, fortissimo, già rodato e pagato praticamente con gli esuberi. Sarebbe fantastico, De Laurentiis potrebbe essere applaudito per 35-40 minuti di fila dall’intero San Paolo. Intanto, ovvero ora, noi prenderemmo sempre un terzino destro, però.

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