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Il Napoli e quei pochi minuti con Rog e Zielinski a destra: un’opzione per il futuro?

Il tourbillon Rog-Zielinski tra i ruoli di mezzala ed esterno alto per un tratto del match contro il Bayern Monaco: una possibilità tattica e di varietà.

Il Napoli e quei pochi minuti con Rog e Zielinski a destra: un’opzione per il futuro?

Alternativa

A un certo punto, durante Bayern Monaco-Napoli, Sarri ha deciso di cambiare il Napoli. No, non parliamo dell’esperimento finale con il doppio attaccante, quello è concettualmente impresentabile. È successo qualche minuto prima, quando Rog ha sostituito Hamsik e si è posizionato sul centrodestra, e Zielinski è rimasto in campo nonostante nel frattempo fosse entrato pure Allan. Sì, il Napoli aveva in campo tre delle sue quattro mezzali e un regista (Jorginho). E Zielinski e Rog si alternavano nel ruolo di esterno destro d’attacco, trasformando il 4-3-3 statico in un modulo fluido, dinamico.

Ecco, quel breve intermezzo di partita ci ha in qualche modo colpito. Non tanto per l’impatto in campo, quanto per le possibilità che potrebbe aprire per la prossima stagione. Certo, il gioco degli slot avrebbe previsto Ounas, l’unico assente di ieri, nel ruolo di esterno alto a destra. Le contingenze, però, hanno costretto Sarri a inventarsi una soluzione alternativa. Che a noi pare possibile, che a noi pare idealmente perfezionabile. Rog e Zielinski, un tourbillon sulla fascia destra in assenza di Callejon.

Marko e Piotr

In realtà, già qualche mese fa – dopo Napoli-Genoa, in esattezza – il Napolista scrisse un pezzo in cui proponeva l’idea di convertire Rog in esterno destro. Sarri ha sempre detto e fatto capire che considera il croato come una mezzala, pur con caratteristiche fondamentalmente diverse rispetto a quelle di tutti i centrocampisti in organico. Ma questa concezione di Rog non blocca l’idea vista ieri, anzi la amplia: perché Zielinski, nella sua carriera, ha disputato diverse partite da esterno offensivo e possiede le caratteristiche per interpretare bene il ruolo; perché Marko e Piotr, classe 1994 e 1995, hanno un talento ancora grezzo, nel senso di adattabile a diverse posizioni, non ancora pienamente definito; perché la gamba e la qualità di entrambi permette un continuo interscambio di ruoli che potrebbe rappresentare un’opzione di imprevedibilità, per Sarri e per il Napoli.

L’interpretazione del modulo, con Rog mezzala e Zielinski esterno alto (a destra), diventerebbe meno verticale rispetto al Napoli di e con Callejon. E sarebbe molto più equilibrata rispetto ad un Napoli con Ounas. Si tratterebbe di una possibile variante, amplierebbe le possibilità di turn over o di cambio a partita in corso, aprirebbe nuovi spazi per il minutaggio di due calciatori dalle grandissime potenzialità.

Ovviamente, nessuno vuole “sacrificare” Callejon o anteporre una soluzione di questo tipo a un eventuale acquisto in attacco – magari un big, magari Keita. Ma è vero pure che il Napoli ha bisogno (primariamente) di un portiere e di un terzino destro ed ha la necessità (rara, dato il soggetto, ma esistente) di dare qualche turno di riposo a Callejon durante la stagione. Con un Giaccherini in bilico e una campagna acquisti stagnante per scelta, ecco che l’invenzione di una nuova possibilità interna può essere considerata. Anzi, deve esserlo sempre. Basti pensare al successo di Mertens centravanti, quando nessuno se l’aspettava. “Zielinski esterno”, in coppia con Rog, suona pure meno strano.

Conclusioni

Per il momento, non ci sono conclusioni reali. Perché non ci sono ulteriori indicazioni, c’è la partita di ieri e una suggestione per una possibile, nuova alternativa tattica. Pochi minuti che sono stati visibili, nel senso che ci hanno mostrato questa differenza rispetto al solito Napoli. Sì, perché se Callejon è un calciatore immediato e sbrigativo, difficilmente porta palla o orchestra un’azione con molti tocchi, le caratteristiche tecniche di Rog e Zielinski portano a una conduzione del pallone diversa. E quindi a uno sviluppo diverso del gioco. Più lento e articolato, ma più vario. Ecco, la varietà – declinata in tutti i modi possibili – ci ha spinto a fantasticare sulla possibile coppia Rog-Zielinski sulla destra d’attacco. È questo il movente. Vediamo se può diventare un fine, un risultato finale.

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