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Come funziona il Var dal punto di vista delle immagini, spiegato da Panorama

Come viene organizzato e gestito il flusso di immagini dei due arbitri Var, che collaboreranno col direttore di gara. Strumenti, regolamento e supporti.

Come funziona il Var dal punto di vista delle immagini, spiegato da Panorama

Cosa vedono gli arbitri Var

Una bella, bellissima iniziativa “didattica” di Panorama. Che spiega il meccanismo Var passando per la definizione delle immagini che i “nuovi” collaboratori degli arbitri dovranno visionare (live) per aiutare i loro colleghi in campo. Regia, replay, contatti. C’è tutto, in questa guida, di cui vi riportiamo le parti più interessanti.

Intanto, cominciamo col dire che la mini-squadra di arbitri “in seconda” è composta dal Video Assistant Referee principale e da un assistente (aVar). Le immagini che visioneranno arriveranno dal «lavoro delle telecamere legate alla regia unica della Lega Serie A (che produce l’evento per le tv) e di tutte le immagini prodotte live dai broadcaster che per contratto hanno diritto ad aggiungere e posizionare telecamere all’interno dello stadio». Numero minimo: 12 telecamere in hd.

La Lega e il personale tecnico

Nonostante questo rapporto diretto, non c’è contatto tra gli arbitri Var e la Lega. La struttura in cui giudicheranno gli episodi non riceverà « alcuna mediazione ‘editoriale’ da parte di un qualsiasi regista». Insieme ai due arbitri, ci saranno due tecnici televisivi che renderanno possibile la visione di replay o immagini a velocità normale. Ovviamente, non avranno nessun potere dal punto di vista arbitrale.

Questi tecnici televisivi sono forniti dalla società Hawk-Eye, la stessa che produce gli strumenti di rilevamento per la Goal Line Technology. Nella struttura predisposta alla visione e al giudizio degli episodi, ci saranno almeno 12 schermi televisivi.

Il funzionamento del sistema

I due arbitri Var non vedono le stesse immagini in contemporanea. C’è un leggero ritardo, 3 o 4 secondi, in modo tale che la diretta non venga mai persa d’occhio. Panorama chiarisce a questo punto che l’arbitro mantiene potere decisionale finale e assoluto, può decidere di seguire o non seguire i consigli dei suoi colleghi Var, e potrà rivedere il replay sul terreno di gioco. Tutto questo, «senza limiti di inquadrature o tempo se non quello della ragionevolezza a tutela del flusso di gioco».

Per gli spettatori da casa, sarà possibile rivedere (a posteriori, come per la Goal Line Technology) il replay attraverso cui la nuova terna arbitrale ha preso la decisione definitiva. Questa decisione, però, non è ancora stata presa in maniera definitiva.

 

 

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