L’intervista dell’allenatore del Napoli Maurizio Sarri a Mediaset Sport al termine della gara contro la Fiorentina
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ai microfoni di Mediaset Sport:
«Abbiamo fatto un campionato strepitoso. Ci sono squadre che adesso hanno una media punti incredibile però noi siamo pieni di orgoglio e penso che lo siano anche i tifosi. Ci siamo migliorati nonostante le vicissitudini non indifferenti ed è merito dei ragazzi che anche stasera hanno fatto una partita di grande determinazione».
Il patto per la prossima stagione e lo striscione della curva B. Cosa manca per vincere?
«Avete la facoltà di farmi arrabbiare, facciamo il record di punti nella storia e la prima domanda è cosa manca? Non lo so, noi dobbiamo pensare a noi. Abbiamo la sensazione di grande miglioramento e un sogno, però il sogno deve rimanere nostro e la critica non ce lo deve imporre. La squadra in base a quelle che erano le previsioni della vigilia ha fatto meglio, ha fatto più punti dell’anno scorso. L’infortunio di Milik nei rimi giorni ci è costato punti e poi la Champions e quindi abbiamo fatto una stagione staordinaria e l’anno prossima vogliamo migliorarla».
L’ovazione al San Paolo era anche per lei
«E’ un publico straordinario perché era una partita di fine stagione in cui c’erano zero possibilità di superare la Roma. E’ un pubblico che ci è stato anche nei momenti difficile e io sono grato ai tifosi e alla città»
L’assetto della Fiorentina vi ha portato a sbagliare molti passaggi.
«Fino a quando abbiamo avuto la forza di fare pressione a centrocampo gli abbiamo creato difficoltà. Ma al di là del risultato penso che la Fiorentina abbia fatto una buona partita perchè ci ha fatto sbagliare più del solito. Ho visto una squdra che quando si distende è pericolosa»
Non le interessa far diventare Mertens capocannoniere?
«Avevo chiesto a quanti gol era Dzeko mi avevamo detto 27 se l’avessi saputo con esattezza lo avrei lasciato, ma non posso mettere gli obiettivi personali prima di quelli collettivi. Mertens è un ragazzo che ha fatto una stagione straordinaria, se sarà possibile cercheremo tutti di aiutarlo»
Si aspettava che Mertens davanti a Higuain?
«Mi ricordo quando gli prospettai di fare l’attaccante centrale gli dissi che poteva fare 20 gol, ma è andato molto oltre i miei auspici»
