ilNapolista

Nel nuovo Ranking Uefa, il Napoli sarà 28esimo (ma vale solo per i diritti tv)

Le posizioni perse sarebbero tredici a causa dello scarno palmarés internazionale. Inter e Milan supererebbero gli azzurri nel ranking, anche la Juve perderebbe cinque posizioni.

La riforma Uefa

Non arrivano buone notizie, per il Napoli. Calcio&Finanza, sito specializzato sulle dinamiche economico-finanziarie del pallone, ha simulato l’assegnazione dei punti del nuovo Ranking Uefa. Quello che, oltre ai risultati dell’ultimo quinquennio, considera validi i titoli storici. È un surplus della nuova riforma Uefa, quella che porterà alla nuova Super Champions con quattro squadre italiane. Il Napoli dovrebbe perdere un totale di 13 posizioni (rispetto alla 16esima attuale) a causa del suo scarso palmarés internazionale. Contestualmente, Milan e Inter torneranno a essere la seconda e la terza squadra europea.

Come si calcolano i nuovi punteggi (e a cosa servono)

Una precisazione, però: il ranking che conteggerà anche i risultati storici non influirà sui sorteggi Uefa. La graduatoria riferita alla formazione delle fasce, infatti, terrà conto solo dei risultati degli ultimi cinque anni. Il ranking in cui il Napoli perderà molte posizioni sarà invece quello che regolerà la ripartizione dei diritti televisivi. Questa scelta – spiega Calcio&Finanza – è stata fatta «per rispecchiare il contributo a lungo termine dei club vincitori nella promozione e nel successo del brand della competizione». I punti bonus per i titoli vinti saranno assegnati con queste fasce: 12 punti per una Champions vinta nelle ultime cinque stagioni, 8 per una successiva al 1993 e 4 per una precedente a questa stagione. Stessa divisione temporale per le altre competizioni europee, Coppa Uefa/Europa League (3, 2, 1) e Coppa delle Coppe (cancellata nel 1999, 2, 1).

Con questo sistema, al Napoli toccherebbe un solo punto, la Coppa Uefa vinta a Stoccarda nel 1989. Un’aggiunta minima ai risultati degli ultimi cinque anni che penalizzerebbe il club di De Laurentiis: dal 16esimo al 28esimo posto, superato da club come Milan, Inter, Valencia, Zenit San Pietroburgo. Situazione negativa anche per la Juventus, che dal quinto posto scivolerebbe fino al decimo.

La riforma invece aiuterebbe moltissimo Milan e Inter. I rossoneri avrebbero il terzo score più alto di bonus storici dopo Real e Barcellona (42 punti) e salirebbero fino al 13esimo posto (dal 41esimo). L’Inter, invece, si fermerebbe a 17. Quanto basta, però, per raggiungere il 16esimo posto, partendo dal 43esimo). Praticamente invariata, infine, la posizione della Roma: da 39esima a 35esima.

ilnapolista © riproduzione riservata