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La probabile formazione del Napolista: tre ballottaggi, l’incognita Gabbiadini

La nostra idea sulla formazione di domani, sui ballottaggi e sulle possibili scelte in vista del match contro il Besiktas.

La probabile formazione del Napolista: tre ballottaggi, l’incognita Gabbiadini
L'esultanza rabbiosa di Gabbiadini

la formazione per Besiktas-Napoli è un po’ meno probabile rispetto a quella fatta tre giorni fa nell’immediata vigilid di Juve-Napoli. Proprio perché sono pssati appena tre giorni, è probabile che Sarri decida di cambiare qualcosa, di rivedere alcune delle scelte operate per il match di Torino. Sarebbe anche giusto, pure perché c’è l’importante rientro di Gabbiadini, c’è da contenere Quaresma, da fare a sportellate con Aboubakar. Insomma, partita difficile poco dopo un’altra partita ancora più difficile. Solo che questa è davvero decisiva. Vediamo, almeno secondo noi, come e cosa potrebbe pensare il tecnico del Napoli.

Formazione

Maksimovic-Chiriches

Ci siamo divertiti col giochino della percentuale, ma solo perché noi crediamo che stavolta debba toccare al serbo. Chiriches ha giocato due buonissime partite contro Empoli e Juventus, ma noi crediamo che contro il nostro incubo (all’andata, si spera che non sia ricorrente) Aboubakar occorrerebbe la diversa fisicità dell’ex Torino. Detto questo, i due partono alla pari, e si deciderà solo tra oggi e domani chi sarà il prescelto per sostituire Raul Albiol. Questa era più o meno la volontà del Napoli quest’estate, ampliare la rosa per dare al tecnico la possibilità di sopperire a un’assenza con uno-due calciatori di alto livello. Ci sarebbe anche Tonelli, poi (che però non è utilizzabile in Champions).

Jorginho-Diawara

Qui, ora, vi vogliamo. Che dire? Che fare? A Torino, Sarri ha sorpreso un po’ tutti. Diawara titolare nella partita più complessa dell’anno, al posto di un (presunto) insostituibile titolarissimo. Circa 95 minuti dopo, Diawara tra i migliori in campo se non il migliore in campo in assoluto. Per la Turchia, noi pensiamo (timidamente, a questo punto) che tocchi di nuovo all’italobrasiliano, come contro l’Empoli. Nel match di mercoledì scorso abbiamo visto un Jorginho in (lenta) ripresa, di nuovo presente al centro del gioco ma ancora lontano dai suoi standard, necessari al Napoli. Nella partita decisiva del girone di Champions, forse, sarebbe meglio far giocare i calciatori più in forma. Allo stesso modo, escludere nuovamente Jorginho dopo la panchina di sabato potrebbe in qualche modo avere ripercussioni psicologiche gravi sull’ex Verona. Quindi, in conclusione: rotazioni+riconoscenza= Jorginho al 60%. Non è detto che condividiamo, però.

Allan-Zielinski

Per noi, ci va Allan. Perché è fondamentale nella sua capacità di dare equilibrio, perché serve in un match fisicamente importante come quello che attende il Napoli in Turchia. E poi, last but not least, perché Zielinski sembra lontano dalle sue migliori misure, dalle sue migliori prestazioni. Quelle del primissimo scorcio di stagione, per intenderci. La rotazione 50-50 che finora ha interessato le due mezzali porterebbe all’utilizzo del polacco, ma ripetiamo: pur se ancora lontano dal suo picco di rendimento (la copertura pigra a Torino sul gol di Higuain è una spia accesa, in questo senso), Allan è determinante per il sistema azzurro. E quindi, per noi parte in vantaggio.

Mertens-Gabbiadini-Insigne

Dubbio triangolare, consequenziale. Manolo torna a disposizione, è necessario capire se per Sarri questo è un ritorno da sfruttare subito oppure no. All’andata contro i turchi, Gabbiadini era a disposizione eppure Sarri scelse (per la prima volta, dal primo minuto) il falso nueve. Non andò malissimo, però poi l’ingresso di Gabbiadini fu positivo. Ora, c’è da capire come schierare i tre davanti, se ragionare con le turnazioni (Mertens è in campo ininterrottamente dal match dell’andata, Insigne è stato in panchina solo a Crotone) in vista dell’ultimo match prima della sosta oppure privilegiare quanto visto nelle ultime settimane. Secondo chi scrive, non c’è ancora modo di capire le intenzioni di Sarri. Per questo, abbiamo giocato con le percentuali dividendo la torta in parti uguali. Se ci chiedeste un parere, vi diremmo ancora falso nueve, con Mertens al centro del villaggio e Gabbiadini pronto ad entrare. Gli ultimi rumors, invece, parlano di una panchina per il belga e per il tanem Insigne-Gabbiadini accanto all’irrinunciabile Callejon. Vedremo, ma siamo di fronte a un ballottaggio vero e proprio, però con tre candidati.

 

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