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Il Club Roma Testaccio: «I tifosi di Roma e Napoli sono ostaggi di una minoranza»

Il presidente del Club Roma Testaccio dice sì al riavvicinamento tra la tifoseria azzura e quella giallorossa. «Ci vorrà tempo, ma ci riusciremo».

Il Club Roma Testaccio: «I tifosi di Roma e Napoli sono ostaggi di una minoranza»

Autorizzato, il Napolista pubblica la lettera di risposta a Francesco Leva – napoletano che vive a Roma – con cui il Roma Club Testaccio dice sì al riavvicinamento tra le tifoserie di Roma e Napoli.

Ciao Francesco,

ho interpellato telefonicamente il direttivo del club Testaccio e mi hanno comunicato che anche loro sposano l’iniziativa che stai sostenendo, a tutti piacerebbe che si possa superare una volta per tutte questa divisione tra le tifoserie della Roma e del Napoli.  

Ripeto quello che già ti ho detto, Francesco, noi del club Testaccio non rappresentiamo il tifo acceso della Roma anzi, ne siamo molto lontani ma sul fatto che siamo sostenitori della Roma da sempre nessuno mai potrà obbiettare nulla. La rivalità calcistica tra Roma e Napoli è giusto che ci sia, come è giusto che rimanga nei confronti di tutte le altre squadre ma, ha senso che duri il tempo di una partita e anche durante questo lasso di tempo ritengo che vada vissuto tutto con passione anche sfrenata ma senza l’esaperazione folle di persone prive di ragione.

Diciamo pure un’altra cosa, che se le nostre tifoserie si trovano a vivere questo contrasto apparentemente (e sottlineo apparentemente) insanabile, è colpa soprattutto di una minoranza di persone che vede nel perdurare di questo stato di cose una vittoria personale tanto che si arriva al paradosso, secondo me, che molti si sentono importanti solo per il fatto che sono il freno  al cambiamento, quando invece, dimostrerebbero di contare veramente come persone prima, e come veri tifosi poi se, lavorassero per ricompattare due tifoserie e due città importanti come Roma e Napoli.

Francesco, non possiamo pretendere che si raggiunga subito questa pace tra tifoserie, bisognerebbe secondo me anche far capire ai tifosi accesi, quelli in prima linea che le due città avrebbero piacere che tutto finisca in un ritrovato abbraccio e che affideremmo a loro anche il merito e le modalità del come riuscirci, dato che nessuno tra noi ha interesse a vantarsi di questo o quel merito, basta che si giunga a mettere la parola fine a una situazione che ha sconfinato nel campo della follia. 

Un abbraccio, Maurizio Rosi

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