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Nicolas Higuain: «Adl acquista solo giovani, così lo scudetto è difficile: senza la possibilità di vincere, noi non rinnoviamo»

Nicolas Higuain: «Adl acquista solo giovani, così lo scudetto è difficile: senza la possibilità di vincere, noi non rinnoviamo»

Il fratello di Gonzalo Higuain, Nicolas, ha parlato ancora dopo le dichiarazioni rilasciate a Closs Continental e uscite oggi pomeriggio. Il procuratore dell’attaccante è stato intervistato da Radio Crc, e non ha lesinato un ulteriore attacco al presidente De Laurentiis: «Quando siamo arrivati al Napoli si parlava di progetto Champions, di una squadra in grado di lottare stabilmente per il titolo. E invece, siamo coscienti che il Napoli è ancora lontano da questi livelli».

Il riferimento è anche alla stagione appena conclusa.

«Quest’anno abbiamo finito il girone d’andata al primo posto, ma lo sforzo della società è stato nullo, non abbiamo visto acquisti importanti per lottare fino in fondo per lo scudetto. Se il presidente ha il diritto di chiedere la clausola rescissoria per Gonzalo, e noi abbiamo il diritto di non essere d’accordo col progetto e non rinnovare il contratto, è giusto così. Forse la società sta cercando di prendere giovani di prospettiva, ma noi crediamo che dovrebbe fare uno sforzo e portare giocatori in grado di lottare con la Juventus, che vince lo scudetto da cinque anni consecutivi. Ma mi sembra che la linea della società, pur essendo rispettabile, non è quella giusta per contrastare la Juventus o per fare bella figura in Champions.

Sul mercato del Napoli.

«Ogni mattina leggo le notizie sulle trattative, e vedo che si scrive di fattori esterni che portano i calciatori a rifiutare di venire a giocare al Napol. Si dice che non vogliano venire per i diritti d’immagine, per la città, allora devo pensare che gli unici pazzi al mondo che hanno lasciato il Real Madrid per Napoli siano stati Gonzalo, Albiol e Callejon? Secondo me il problema è un altro, non capisco come un giocatore di una squadra piccola nel calcio italiano non voglia venire a Napoli

Un’eventuale offerta per Higuain dopo il 30 giugno. 

«Deve accettarla De Laurentiis, noi siamo convinti di non rinnovare il contratto a queste condizioni. I pensieri di Gonzalo, oggi, sono molto diversi rispetto a quelli della società. De Laurentiis vuole acquistare giovani di prospettiva, noi invece vogliamo vincere. Ciononostante, secondo me De Laurentiis è un grande gestore della società, ma quando prendi un allenatore che alla fine del grone d’andata ti porta al primo posto e non fai uno sforzo per acquistare due calciatori importanti per lottare fino alla fine, dai una risposta precisa. Non ho parlato con Sarri, ma credo che anche il tecnico abbia fatto delle richieste per rinforzare la squadra.

Il rapporto con De Laurentiis e le parole sui chili di troppo. 

«Io ho un ottimo rapporto col presidente, ma al momento non ci sono incontri con lui. In un momento delicato della stagione, ha avuto parole poco felici sul peso di Gonzalo, ma quello che sto dicendo ora non c’entra niente con questo: certe cose si fa fatica a mandarle giù, ma questa storia della non aderenza di programmi tra noi e la società è una cosa che il presidente conosce.

Un eventuale passaggio al Psg. 

«Non ho mai parlato con altri club per questioni di rispetto, ne ho lette e sentite tante su incontri che in realtà non ci sono mai stati, tipo quello con Klopp. Chiunque voglia acquistare Gonzalo, deve parlare con De Laurentiis, non con me. Al momento non so se Gonzalo si aggregherà al Napoli già a Dimaro oppure successivamente. Nel nostro cuore c’è ancora Napoli, mmiro e rispeto la città così come mio fratello. Il problema è calcistico, pensiamo che il progetto non permetterà a questa squadra di fare una bella figura in Champions.

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