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Il Napoli si conferma nel club dei cento gol fatti (ma in meno partite). E Sarri evoca il Bilbao

Il Napoli si conferma nel club dei cento gol fatti (ma in meno partite). E Sarri evoca il Bilbao

C’era una vecchia trasmissione, primordi delle reti Mediaset, in cui una ruota girava mentre il pubblico urlava ritmicamente “Cento! Cento! Cento!“. Per chi ha avuto la fortuna (?) di poter godere di quel programma, Ok il prezzo è giusto, la celebrazione sui gol in stagione realizzati dal Napoli non può che ricordare quella cantilena un po’ smorta tipica dei quiz anni Ottanta-Novanta. Perché il Napoli ha realizzato 100 gol, ed è un traguardo non da poco.

Non è un record, però. Almeno non ancora. Quello, realizzato dal Napoli di Benitez in entrambi gli anni della sua gestione, è di 104 reti. Nella prima edizione, sono stati realizzati in 53 partite; nella seconda, in 59. Questo rende ancora più grande la cifra tonda di quest’anno, dato che le 100 reti sono state raggiunte in appena 46 match disputati (36 in campionato, 8 in Europa League e 2 in Coppa Italia). Una media abbondantemente superiore ai 2 gol a partita per il primo Napoli di Sarri, un rapporto ben più alto rispetto a quelli delle ultime due annate (1,96 e 1,76).

Il Napoli è la prima squadra italiana a raggiungere quota 100 in questa stagione: la Juventus campione si ferma a 89, la Roma (che vanta il miglior attacco del campionato) arriva a 88. Insomma, Napoli primo tra le italiane a meno di clamorosi e impronosticabili ribaltoni finali. E Napoli primo con merito, data anche l’altissima qualità di gioco offensivo messa in mostra dalla squadra di Sarri. Che però, ieri sera, dopo il 2-1 con l’Atalanta, ha voluto sottolineare come il Napoli segni addirittura poco rispetto rispetto a quanto costruisce. L’avevamo scritto anche noi, sul Napolista, in un pezzo sui “problemi” di campo del Napoli (qui). L’avevamo declinato in un’altra maniera, ovvero rileggendo un’eventuale computo dei gol senza le (tante) partite finite in goleada, ma è una faccia della stessa medaglia, quella che Sarri ha invocato ieri sera: maggiore capacità di concretizzare l’enorme mole di gioco e di occasioni creata dai suoi ragazzi.

Il Napoli entra in un club non proprio esclusivo, ma comunque ristretto (e senza altri amici italiani, come detto): in Europa è l’ottava squadra dei cinque grandi campionati a raggiungere le 100 reti stagionali. In testa ci sono gli imprendibili del Barcellona con 163 gol. Dietro, il Borussia Dortmund con 136. C’è tutta la crema del pallone europeo: Manchester City, Bayern, Psg, Real Madrid. Più l’incubo Athletic Bilbao, a 102 gol. Una sorpresa anche per Sarri, che in tv ha detto di essere «sorpreso» dal fatto che i baschi abbiano segnato più del Napoli. «Non mi sembra una squadra molto più forte della nostra». In realtà, sta già esorcizzando l’eventuale spettro di un nuovo preliminare di Champions (anche se l’Athletic non si qualificherà), da evitare con due vittorie nelle ultime due partite. Che serviranno per superare il record di Benitez e provare a stabilirne uno ancora più difficile da battere. Le grandi squadre fanno così.

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