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Ecco i quattro influencer che racconteranno Napoli attraverso le loro foto

Ecco i quattro influencer che racconteranno Napoli attraverso le loro foto

Arriveranno a Napoli tra poco più di un mese per raccontare al mondo la nostra città attraverso le loro fotografie, condividendo immagini e parole sui social di riferimento. Impazienti loro di arrivare, ma anche noi di guardare la nostra città attraverso il loro punto di vista, quello dello straniero abituato a raccontare gli angoli più nascosti del mondo e, soprattutto, a raccontare le emozioni suscitate dalla visione.
Parliamo dei quattro blogger/fotografi selezionati per #NaplesToday, l’iniziativa ideata da Gesac, società di gestione dell’Aeroporto di Napoli, e condivisa e sostenuta dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune. Quattro “influencer”, o come si usa dire oggi “storytellers”, provenienti da Francia, Inghilterra, Spagna e Olanda, scelti per il loro ampio seguito sui social, saranno ospitati nelle migliori strutture alberghiere della città con l’obiettivo di attirare a Napoli un numero crescente di “city breaker”, ovvero i nuovi viaggiatori, quelli “fai da te”, che utilizzano il web come strumento di informazione e di acquisto per i propri spostamenti.

I loro nomi ve li abbiamo già detti, ma, a poco più di un mese dall’inizio dell’esperienza, abbiamo pensato di raccontarvi più diffusamente le loro storie, oltre a proporvi le loro parole, raccolte attraverso le nostre interviste.

Ve li presentiamo. Per l’Inghilterra, Napoli ospiterà Allan Edward Hinton, fotografo per passione.

Qualche anno fa Allan lascia di punto in bianco il suo ufficio di Londra, dove si occupava di marketing, vende i suoi beni e parte alla ricerca dell’avventura. Addio fogli di calcolo, benvenute strada aperta e notti sotto le stelle. Inizia il suo lungo viaggio alla scoperta del mondo attraverso l’obiettivo della sua fotocamera. Su Instagram, dov’è noto come Chaiwalla, Allan ha 160mila seguaci, su Twitter 1405 follower. Attraverso il suo blog, “Where’s Walla”, racconta le sue esperienze di viaggio: in Europa ha visitato 19 paesi, ha viaggiato un anno in Asia senza mai tagliarsi la barba, al momento va in giro per il Sud America riprendendo strade e angoli nascosti, armato di un telefonino cellulare, una fotocamera e poco altro.

Oliver Vegas è invece lo storyteller scelto in rappresentanza della Spagna.

Nato a Barcellona nel 1979, racconta di essere cresciuto circondato da “immagini e naturalezza”, cosa per cui ringrazia i suoi genitori. A 17 anni scopre la passione per il cinema e la fotografia, inizia a studiare regia, concentrandosi sempre più sulle immagini, cercando di cogliere differenti punti di vista, scoprendo sempre nuovi luoghi e soprattutto condividendo con il mondo le sue scoperte di viaggio. Per lui fotografare vuol dire “afferrare, sentire, trasmettere”. Noto al pubblico come Ovunno, ha 402mila seguaci su Instagram e 2993 follower su Twitter. Le sue foto sono in mostra sul suo sito.

È olandese Eelco Roos, la cui storia è alquanto singolare. Fino ad un certo punto della sua vita, la sua strada sembra essere quella dell’informatica. Viene assunto come ingegnere specialista all’Ibm, ma non è quella la sua vera passione: preferisce le fotografie e i viaggi.

Un giorno scopre Instagram e da quel momento, insieme alla sua famiglia, si dedica a tempo pieno alla fotografia, viaggiando intorno al mondo. In poco più di un mese, dopo aver lasciato l’Ibm, raggiunge 15mila seguaci su Instagram. “Due anni dopo la mia scelta di vita, non ho mai rimpianto la mia decisione. Essere il capo di te stesso e poter viaggiare per il mondo è un sogno che diventa realtà”, commenta. Oggi, che ha 38 anni, le più grandi imprese mondiali se lo contendono come testimonial. La sua storia è raccontata in un’intervista a cura di Jordi Keulemans. Su Instagram Eelco ha 457mila seguaci; 2700, invece, sono i suoi follower su Twitter. Il suo sito si chiama Croyable.

Il quarto influencer selezionato per #Naplestoday è il francese Gerard Trang. Trent’anni, informatico, vive a Genevilliers, vicino Parigi, è un appassionato di viaggi e fotografia.

Superchinois801 (questo è il suo nome sui social) ha 205mila seguaci su Instagram, 866 follower su Twitter e un sito in cui racconta in parole e immagini i suoi viaggi. “Da buon fotografo dilettante ho voglia di divertirmi e superare sempre i miei limiti”, dice di sé”. Ha iniziato a usare Instagram quasi per gioco, per condividere le foto di un viaggio fatto in Islanda, Londra e Berlino e da allora non si è più fermato. Le sue foto privilegiano prospettive e simmetrie molto interessanti. “I viaggi mi permettono di rinnovare il mio punto di vista, il cambio di ambiente mi ispira e mi offre libertà”, commenta. “La potenza delle foto è che immortalano momenti che difficilmente si ripetono, è questo ciò che attrae. Voglio continuare a viaggiare e a scoprire il mondo, ci sono troppe cose ancora da vedere”.   

Nessuno dei quattro influencer è mai stato a Napoli, nonostante qualcuno tra loro abbia già viaggiato in Italia. Come Eelco Roos, che ci racconta che l‘Italia è uno dei paesi che preferisce in Europa: “Provo a visitarla ogni anno con la mia famiglia. Mi piacciono la cultura, il cibo, la gente italiana”. O Allan Hinton, che è già stato due volte in Puglia, oltre che a Venezia e all’isola d’Elba.

Non hanno particolari aspettative sulla nostra città e neanche desiderano averne troppe. A Oliver Vegas piace pensare che “sarà una grande sorpresa”, Allan Hinton è impaziente di vedere da vicino “il sole, l’architettura italiana e il vino” e soprattutto “di mangiare pizza e caprese: ho saputo che quelle che si mangiano da voi sono le migliori, e il cibo è la parte preferita dei miei viaggi”. Eelco Roos è l’unico che ha già iniziato una piccola ricerca sulla Campania: “Conosco le case colorate della costiera, spero che mi portino a vederle”. Allan Hinton invece promette di chiedere consigli agli amici italiani che lo seguono sui social poco prima di partire. Gerard Trang racconta che diversi amici gli hanno parlato di Napoli come di una città meravigliosa: “Mi aspetto di trovare bei paesaggi e di scattare molte fotografie per strada, soprattutto di incontrare gli abitanti della città. Voglio scoprire tutto di Napoli”.

Non è la prima volta che i quattro influencer partecipano ad iniziative del genere su invito di enti del turismo e agenzie di viaggio, “così sono stato molto fortunato e ho avuto la possibilità di visitare molti posti diversi”. Proprio per questo sanno già per esperienza quanto iniziative del genere siano un toccasana per la promozione del turismo in una città: “Le immagini possono dire più di mille parole e a volte una sola foto memorabile può essere sufficiente per creare il desiderio di visitare un posto”, spiega Allan Hinton. La cosa più importante, gli fa eco Oliver Vegas, “è catturare l’essenza di ogni angolo e piazza, cogliere la bellezza e trasferirla attraverso i sensi nelle proprie foto, in modo da far innamorare chi le guarda”. Sì, perché gli instagrammers guardano le cose da una diversa prospettiva rispetto ai fotografi professionisti: “Possono scoprire parti di una città che un fotografo tradizionale non riesce a raggiungere – continua Hinton – e condividendo le foto quasi in tempo reale sui social il pubblico può vivere l’esperienza nello stesso tempo in cui essa si verifica. In cinque anni di esperienza posso dire che un messaggio del genere può parlare più direttamente ai miei follower e avere impatto e peso maggiore di un pezzo commissionato. Io parlo al cuore”.  

Gli ingredienti di base per affascinarli, Napoli li possiede tutti: angoli e bellezze nascoste, un grande impatto emotivo, una città da guardare, certo, ma soprattutto da scoprire, attraverso colori, suoni, odori, esperienze sensoriali. Non resta che attendere l’arrivo dei quattro blogger/fotografi in città, seguirli attraverso le loro immagini e scoprire come riverseranno le loro emozioni in immagini. E condividere le loro foto per seminare bellezza nel mondo. Siamo certi che riusciremo a sorprenderci ancora nonostante abbiamo tanta bellezza sempre sotto gli occhi. Forse proprio per quello. E benvenuto a chi vorrà venire dopo di loro.

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