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Il Napoli è una macchina quasi perfetta / Attenzione ai calci piazzati in difesa

Il Napoli è una macchina quasi perfetta / Attenzione ai calci piazzati in difesa

’O bbuono
Questo Napoli è una macchina quasi perfetta. E dico quasi soltanto perché la perfezione non è di questo mondo. Si parla tanto di panchina inadeguata. Intanto il Napoli ha assorbito con disinvoltura tre cambi. I due esterni di difesa. Ed un uomo a centrocampo. Un uomo tra l’altro del peso di Allan. E la prestazione non ne ha risentito granché. Tutto come sempre. Squadra cortissima, centrocampo solido e al tempo stesso dotato di qualità , ragnatela di passaggi con un tocco, tagli chirurgici di un Callejon stratosferico, il solito Higuain e il Napoli ha divorato la Lazio. Anche se ad onor del vero la squadra romana è apparsa assai modesta. D’altro canto con tante assenze la cosa era prevedibile.

A voler trovare un difetto dico che al solito abbiamo lasciato due o tre occasioni ai laziali . Tutte su palle inattive. Il Napoli, tanto per fare un esempio, soffre da morire i corner. In una stagione che vede Higuain salire a livelli di valore internazionale assoluto, Insigne geniale, Hamsik finalmente centrocampista completo e continuo io credo che vada sottolineato il contributo di Callejon. Forse davvero insostituibile. Giocatore prezioso sotto il profilo tecnico. E sotto il profilo tattico. 

Infine. La forza di questa squadra sembra essere, oltre che nei suoi indiscussi valori tecnici, nel clima di serenità costruito da Sarri. Un esempio su tutti quello di Maggio scivolato ( giustamente ) in panchina senza fare una piega. E che chiamato in squadra si fa trovare pronto. Nonostante qualche incertezza iniziale comprensibile dopo tanta panchina. Avanti così.

O’ malamente

Onore al Napoli e alla settima vittoria consecutiva. C’è poco da fare o’ malamente ma faccio alcune osservazioni alla partita degli azzurri contro una pessima Lazio. Pur non avendo mai avuto il risultato in discussione (e questo vorrà dire qualcosa) oggi la prestazione è stata meno brillante del solito. Sotto tono Insigne ed Higuain (che si è divorato il solito gol di inizio partita e ha segnato un gol fortunoso con un rimpallo dopo l’ennesima occasione sprecata). Maggio e David Lopez sono nettamente inferiori ai titolari e Maggio in particolare nel primo tempo ha tenuto in apprensione la difesa azzurra con tre “buchi” sulla fascia di sua competenza. Speriamo che alla lunga il mancato acquisto a gennaio di validi sostituti non si rilevi un problema contro avversari di maggior consistenza in particolare quando li andremo a sfidare a casa loro. Mertens e il sempre più triste Gabbiadini (ma che vuole? al posto di chi dei tre titolari davanti ritiene di meritare di giocare?) non hanno inciso. Nel secondo tempo non abbiamo fatto nemmeno un tiro in porta e questo è la prima volta che capita dall’inizio del campionato. Attenzione ai calci piazzati in difesa perché anche oggi un avversario ha colpito di testa tutto solo (non marchiamo ad uomo ma non aggrediamo però come dovremmo la palla). Avanti Napoli.

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