L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky al termine della partita con l‘Empoli:
«Che il San Paolo si aspetti sempre la vittora ci fa piacere, ma la difficoltà era venire a capo dell’Empoli. Era da ottobre che non perdeva in trasferta, quindi siamo contenti per quello che abbiamo espresso e per come siamo venuti fuori. Non soffriamo la pressione della Juventus perchè hanno un fatturato triplo del nostro e siamo vicini solo per caso».
Credete nel sogno?
«Il sogno è qualcosa di importante, ma per noi è già un sogno un periodo di stagione così bello. Non sentiamo obblighi, ma il piacere di quello che stiamo facendo. Noi crediamo che mercoledì andiamo a Roma e incontriamo una grande squadra e crediamo di poter far bene anche lì».
«Abbiamo fatto festa nello spogliatoio tra un’ora sarò a casa a vedere le partite della Lazio. Ci sono squadre che subiscono meno di noi e quindi dobbiamo lavorare in fase difensiva»
Abbiamo messo in relazione Sarri con Sacchi per la prestazione di oggi.
«Mi fa immensamente piacere perchè la nostra generazione è nata studiando Sacchi perchè ha cambiato il modo di giocare al calcio e di vedere il calcio nel nostro paese»
Su Regini.
«Bisogna vedere quanto tempo impiegherà a tornare a pensare come un difensore centrale»