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Calano gli ascolti della serie A in tv, anche la Juventus perde spettatori

Calano gli ascolti della serie A in tv, anche la Juventus perde spettatori

La fine del campionato di Serie A consente di analizzare i dati di ascolto tv di tutte le 380 partite disputate. Come noto a tutti, da molti anni a questa parte sono i soldi delle televisioni a garantire la sopravvivenza del sistema-calcio italiano (e talvolta neanche quello, vedasi il caso Parma).

Per come sono strutturati i club italiani, i ricavi dai diritti tv sono fondamentali per non fallire e in quest’ottica gli ascolti sono molto importanti perché sono un indice per determinare ad esempio i ricavi pubblicitari per le televisioni, indirettamente dimostrano anche l’interesse degli abbonati alle pay-tv per le varie squadre trasmesse.

Al termine del girone di ritorno un dato salta subito all’occhio, ovvero che nelle ultime 19 giornate gli ascolti sono stati mediamente inferiori a quelli del girone d’andata, il calo complessivo più vistoso è stato rilevato per la Juventus e la Lazio (-18%), seguite dalla Roma (-13%), Milan (-9%), Inter (-5%) e Napoli (-3%). Anche i big-match (con ascolti complessivi superiori ai 3 milioni) sono calati, dai cinque del girone di andata ai soli due del girone di ritorno, per un totale di 7 incontri (erano stati 14 nella stagione 2013/14).

Non può essere casuale che Roma-Juventus alla 25° sia stato l’ultimo match a produrre grandissimi ascolti, è chiaro che il campionato mediocre delle milanesi, quello deludente della Roma e quello altalenante del Napoli ed il fatto che la Juventus abbia vinto con larghissimo anticipo il titolo, sono tutti fattori che hanno abbattuto l’interesse per la Serie A in tv.

Il calo di spettatori però non è circoscritto al campionato di quest’anno, purtroppo il dominio incontrastato della Juventus ha prodotto un calo anche su base stagionale, gli stessi bianconeri hanno perso oltre 3 milioni di telespettatori con un calo del 4% rispetto ad un anno fa. Il Milan, che aveva avuto un crollo già nella passata stagione, ha conseguito la perdita minore, solo 1%, mentre le prestazioni peggiori sono quelle di Inter e Napoli (-11%) e Roma (-10%), unica eccezione di segno contrario è la Lazio che segna +18% una crescita di peso relativamente scarso se consideriamo che i suoi telespettatori complessivi sono meno della metà rispetto alle altre squadre.

Un contributo ad alzare il livello tecnico del campionato e a renderlo più incerto ed attrattivo, potrebbe darlo la riforma dei campionati che dovrebbe essere definita nel corso di questa estate e dovrebbe riportare a 18 squadre la Serie A, si auspica il tutto nel giro di un paio d’anni.

Tornando agli ascolti tv e scomponendoli rispetto alle due piattaforme Sky e Premium scopriamo che dietro la Juventus (squadra più vista in assoluto), le altre posizioni variano sia per piattaforma che su base stagionale. Su Premium dietro i bianconeri si conferma essere il Napoli la seconda squadra più vista, seguita da Milan (guadagnate due posizioni), Roma (stabile), Inter (perse due posizioni) e Lazio. Per quanto invece concerne Sky la graduatoria vede al secondo posto il Milan e poi l’Inter (posizioni inverse rispetto alla passata stagione), sale al quarto posto il Napoli (+1 posizione), scende la Roma mentre chiude l’elenco la Lazio.

La partita più vista in assoluto della stagione di Serie A è stata Juventus – Inter nel girone di andata, seguita da Napoli – Juventus a gennaio, poi Roma – Juventus e di seguito il derby tra Milan e Inter, nell’immagine seguente sono riportati i primi 10 incontri per numero di telespettatori rilevati dall’Auditel.

Dalla prossima stagione cambieranno molte cose in termini di diritti televisivi e questo potrebbe mutare anche le dinamiche degli ascolti tv in qualche maniera, lo scenario che si è delineato in questi ultimi mesi ha visto Sky e Premium intraprendere la strada delle concorrenza a colpi di esclusive e così dalla prossima stagione sarà solo la piattaforma satellitare a trasmettere tutte le partite delle 20 squadre di Serie A, mentre Premium si limiterà ad 8 squadre (tra le quali saranno certamente incluse Juventus, Milan, Inter, Napoli e Roma). Solo su Sky sarà invece possibile vedere le partite di Serie B, di Europa League ed i canali Fox Sports con Premier League e Bundesliga, mentre Premium si è aggiudicata la Champions League.
Andrea Iovene

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