Ha detto che per una serie di motivi in campionato non si sta facendo quello che ci si aspettava. “Non voglio fare polemiche, ma alcuni episodi non ci sono andati bene, nell’ultima gara come in casa”.
A Roma è bastata una palla persa in uscita per prendere gol. La Lazio gioca con grande intensità, grande pressing, servirà qualcosa in più a centrocampo? “L’ha detto Koulibaly, loro hanno fatto due tiri ed un gol. Questo è accaduto tante volte, l’Atalanta ha passato una volta la metà campo ed ha fatto il gol. Non bisogna fare errori”.
Domani è un esame psicologico per il futuro? Per iniziare un nuovo ciclo di gare?“A questo punto bisogna mostrare carattere, dimostrare come abbiamo fatto tante volte il nostro livello. Siamo su tre fronti, dobbiamo dimostrare di essere pronti”.
Sulla situazione di Higuain e Callejon: “Higuain era arrivato stanco per il viaggio, poi il secondo giorno stava meglio ed in campo era più stanco di quello che immaginava. Per lo spagnolo è questione di fiducia, in un caso non ha tirato ed ha passato al compagno. Deve fare quello che ha fatto l’anno scorso ed all’inizio di questa stagione”.
Sulle condizioni di Zuniga e Gargano: “Zuniga migliora anche nella condizione, difficile vederlo in campo dall’inizio perchè deve ancora trovare il suo livello. Gargano è stato fermo e ha bisogno di recuperare il suo ritmo per tornare in condizione”.
Non sarebbe il caso di provare Higuain e Duvan insieme dall’inizio? “Avere più attaccanti non significa attaccare meglio, Duvan e Higuain insieme in campo indeboliscono la squadra dietro. L’anno scorso solo con Higuain abbiamo fatto 104 reti in stagione”.
Oggi è attesa la decisione del Giudice Sportivo, lei auspica una decisione forte? “Io ho sempre detto anche sui cori razzisti, di discriminazione territoriale, bisogna chiudere le curve e gli stadi. Oggi con i social si trasmettono le opinioni senza alcuna responsabilità e la legge deve essere più forte perchè in Italia va sempre meno gente allo stadio”.
12.56 – In una ipotetica finale meglio Juve o Fiorentina? “Per me è lo stesso, se siamo in finale. Pensiamo alla Lazio che sta facendo bene”.
Higuain come sta? Dopo Roma disse che era stanco. “Sta meglio, s’è allenato con la squadra e sta meglio dell’ultima gara”
Perchè Hamsik in panchina nelle ultime tre partite? “Abbiamo Mertens, Callejon, Gabbiadini, tanti che possono fare le stesse cose. Marek è un professionista che lavora tanto ed avrà la sua occasione, vedremo se inizierà la partita o subentrerà come i compagni”.
Nell’ultimo periodo il Napoli s’è inceppato in attacco, come mai? “Dicevo che i numeri sono buoni, poi bisogna essere concreti e c’è anche pò di fortuna di mezzo perchè c’è anche il portiere che fa grandi parate”.
Quanto manca ad Insigne? “Mi ha impressionato positivamente, ha giocato pochi minuti a Roma ma lavora bene ed il lavoro dello staff tecnico e medico è importante”.
Il Napoli era meritatamente terzo con un bel margine. Da un mese e mezzo ad ora cosa è successo? “Io sono tranquillo, la squadra crea tante occasioni. Dobbiamo migliorare nelle conclusioni. A Roma loro hanno fatto 2 tiri in porta, l’Atalanta soltanto uno mentre noi siamo quelli che tirano più in porta nello specchio”.
Può gestire il risultato dell’andata? “Andiamo in campo con l’idea di vincere la partita, noi siamo una squadra che attacca. La Lazio crea tanto ma subisce, noi dobbiamo approfittarne e non concedere spazi”.
Ci sono tante voci, è cambiato qualcosa sul suo futuro? “Leggo: può darsi che il presidente non offra il rinnovo, può darsi che Benitez abbia parlato con la squadra, ma tutto questo non è vero. Tra qualche settimana sentirò il presidente e ragioneremo sul futuro per il meglio del Napoli”.
12.49 – Lazio avversaria domani per la Coppa Italia, ma nella sua testa è ancora avversaria per il terzo posto? “Sì, è difficile, dobbiamo lavorare per ritornare in alto in classifica. Domani giochiamo la Coppa per arrivare in finale, la seconda consecutiva e può essere un bel traguardo”.
Ci sono molte critiche, il suo messaggio di fiducia all’ambiente? “Ho visto una squadra che contro l’Atalanta meritava di vincere con otto occasioni nette, pur senza giocare un calcio stratosferico, poi contro la Roma meritavamo di vincere, soprattutto per il secondo tempo, ma non abbiamo approfittato delle nostre occasioni. Non sono contento, chiaramente”.
In classifica sembrava essersi creato un solco tra le prime tre Juve, Roma e Napoli e le altre, ma poi cosa è successo? “Bisogna fare i complimenti a Fiorentina e Lazio che stanno facendo bene, noi dobbiamo valutare cosa va bene e cosa no, ma non dimentichiamo che giochiamo due gare a settimana ed anche la Roma quest’anno ha avuto delle difficoltà”. (tratto da tuttonapoli.net)