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Marek nel 2012 tira fuori le unghie abbiamo bisogno di te sempre

Caro Gallo, mentre leggevo il tuo articolo su Pandev e sulle folli riflessioni Lavezzi-Hamisik,ero alle prese coi numeri. Raccolgo il tuo invito e mi infilo volentieri nella diatriba creata da te ad arte, ma prima voglio rivelarti una scoperta che ho fatto poc’anzi. Spesso ho sentito dire: “sai qual è ‘o pobblema d’o Napule? È che Cavani nun segna cchiù comme ‘na vota “. Ohibò, tra tabelle e scartoffie multimediali, ho appurato che il Matador ha siglato 4 gol in Champions (uno in meno rispetto ai gironi dell’EL passata), ma ho anche verificato che alla sedicesima dello scorso campionato aveva al suo attivo 9 gol, esattamente come ora. E udite, udite, in questa prima fase ha anche giocato una gara in meno (ha saltato Inter e Giuve ed è subentrato a Verona. Mentre non giocò solo a Brescia e il primo tempo di Cesena e di Cagliari nel 2010). Cioè, anche se di poco, ha una media-gol superiore a quella della scorsa stagione. Ma non è meraviglioso? È stupendo svegliarsi la mattina e scoprire di non avere un problema che non è mai esistito.
Ma torniamo a noi.
La bontà del Natale m’impone morbidezza, per cui cercherò di non cadere nel tranello di segare Hamsik come hai ben architettato. Prima di tutto, a scanso di equivoci, ritengo lo slovacco il vero potenziale fuoriclasse della squadra. Se solo riuscisse ad essere continuo e se riuscisse a togliersi tutte le scimmie che ha sulle spalle, diventerebbe un giocatore universale.  Peccato solo che lui non lo sappia ancora. È vero, quando non gioca Lavezzi, Marekiaro si muove di più, entra maggiormente nel vivo del gioco e sembra più sciolto. Anche in passate occasioni lo dimostrò. Quando invece il Pocho scorrazza con gli avversari appesi alla maglietta, Hamsik ne resta imprigionato e riesce ad esprimersi a corrente alternata. In attesa del lampo giusto, prende palla e la poggia dietro o al massimo la recapita sui piedi dell’argentino sperando che faccia qualcosa. Ora dico io, da che mondo e mondo, se nella rosa hai grandi calciatori, fai di tutto per farli giocare insieme e al meglio, no? Mazzarri in 2 anni gli ha cambiato più volte posizione e lo slovacco ha sempre risposto con grandissime prestazioni e periodiche ed incomprensibili fasi di letargia. Niente di nuovo sinora, quindi. Io credo che se non riesce a dare il massimo quando è in campo con Lavezzi, sia solo un problema suo. Di carattere, presumibilmente. Credo che a 24 anni sia più che lecito non pretendere la personalità e l’esperienza di un veterano. Ma è altrettanto lecito pensare che sia lui a dover tirare fuori le unghie e i denti e non darsi il permesso di farlo solo quando non c’è il Pocho. Perchè a noi, servono entrambi, eh. Classe e tecnica possono coesistere con potenza e velocità.
Chissà perché poi queste riflessioni non sono state fatte dopo Bergamo o dopo il Lecce, mi chiedo. Eppure nella prima gara l’argentino partì dalla panchina e lo slovacco da titolare e non mi sembra che demmo sei polpette anche all’Atalanta, mentre coi salentini le parti s’invertirono ed anche tu ricorderai la prestazione da 9 e mezzo in pagella del furore di Villa Gobernador Galvez. Potevi pormi la stesse domande, no?
Ma caro Gallo, non è un episodio o una partita a poter decretare delle soluzioni definitive. Non è Bergamo, non è Verona, non è col Genoa a chiarirci le idee. Perché se così fosse, Marek, quest’anno in campionato, la maggior parte delle partite se l’è guardate e lui lo sa, così come tu sai.  Ma non temere, è del segno dal Leone e il 2012 sarà il suo anno. Ci farà godere a più non posso, si liscerà il crestone come solo lui sa fare e diventerà il fuoriclasse che ancora non sa di essere, ammen…sempre con a fianco Lavezzi naturalmente.
Ma ne parliamo a maggio, quando finalmente ti genufletterai e mi dirai “me l’avevi detto”, eh.

Prima di chiudere, ti ripasso la palla sul Pocho con un altro tema a te tanto caro: ma se dopo l’infortunio si fosse fatto ammonire di proposito per scontare strategicamente la squalifica con il Genoa, l’avresti crocifisso?

Pandev è jucatore ‘e pallone. ‘O Pocho s’e attacca arreta…

Buon Natale a te e a tutti i Napolisti.

Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca. È d’o bambiniello.

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