ilNapolista

Manchester in un giorno: cosa fare prima o dopo il match

Manchester in un giorno

Posted on 07/08/2011 by Erica

Dal mangiare allo shopping, cosa fare in un giorno a Manchester? Ecco una breve guida turistica per chi si trova in città solamente per un giorno.

English breakfast. Non perdetevi la tipica English breakfast! Per colazione oppure, per chi non ce la fa (come me, ad esempio), come brunch. La classica colazione inglese è brutta ma buona: a vedere non sembra un granché, ma è ottima per iniziare bene una giornata produttiva e per dare energia se ci si aspetta una giornata impegnativa.
L’English breakfast è composta da: due uova in camicia, pomodori alla griglia, funghi, bacon, black pudding, salsiccia, il tutto accompagnato da toast con burro. Il black pudding è di solito opzionale e si tratta di una specie di hamburger di colore scuro (ed è meglio che non vi dica come viene preparato : )
Abbinate un bel bicchiere di succo d’arancia per iniziare bene la giornata.

English BreakfastTipica English breakfast cucinata in Cornovaglia

Per godervi la vostra English breakfast, vi consiglio due ottimi posti:

  • il KRO bar, 71-75 Piccadilly, M1 2BS a Piccadilly Gardens (oppure KRO 2, Oxford Road M1 7ED, se siete nei paraggi). Ottimo per le colazioni in generale.
  • il Trof nel Northern Quarter (8 Thomas Street, M4 1EU), ottimo anche per la sera.

Mattina. Passate al Manchester Visitor Centre (è a Piccadilly Gardens) a prendere una cartina della città – sono gratis. Esplorate il centro della città, partendo da Piccadilly, percorrendo Market Street ed arrivando fino a Exchange Square. Fino a qui ci sono i luoghi dello shopping Affleck’s Palace, Oldham Road, Arndale, Primark.
Exchange Square fate un giro sulla ruota panoramica e passate sotto la galleria del Printwork. Dopodiché passate dietro l’Oyster Bar per arrivare alla Cattedrale, la Manchester Cathedral: una visita è altamente consigliata.

Proseguite scendendo per Deansgate e fermatevi a visitare la Jonh Ryland’s Library. Se capitate a Manchester durante la settimana, non perdetevi una visita alla di Chetam Library.

Tagliate verso Albert Square passando per la bella St. Ann’s Square, fermatevi ad ammirare l’omonima chiesa, St Ann’s Church. La piazza a volte ospita un mercato locale e ad un angolo della chiesetta c’è il banchetto permanente di un fioraio.
Una volta arrivati in Albert Square, sedetevi per un po’ sulle panchine oppure sui gradini del monumento dell’ Albert Memorial (tempo permettendo). Se fa freddo, riscaldatevi facendo un giro nel Municipio di Manchester. Purtroppo la Central library è chiusa per lavori e se ne prevede la riapertura nel 2013: l’edificio è comunque affascinante dall’esterno, un gigante rotondo.

Pomeriggio. Il tempo che potrete dedicare al “pomeriggio” chiaramente varia a seconda di quanto impiegherete a girare il centro città e a visitare le attrazioni sopracitate. Qui sotto tre programmi da cui scegliere che vi terranno impegnati per tutto il pomeriggio a Manchester!

Programma 1, Castlefield
Personalmente l’itinerario che consiglio è visitare la zona di Castlefield. Pensato per chi si aspetta un pomeriggio tranquillo ma stimolante,non c’è itinerario migliore per mostrare quanto la città si sia lasciata alle spalle il grigiore della Rivoluzione Industriale. Per maggiori informazioni sulla zona, andate a leggere l’articolo dedicato a Castlefield. Vale la pena fare un tour dei canali di Manchester sulle tradizionali barche di legno a vapore. Risalendo verso il centro, fate un giro al Manchester Museum of Science and Industry – MMSI, è gratuito ed interattivo, adatto anche per chi non ama particolarmente i musei.

Drink pre-cena in zona. Fermatevi per un bicchiere veloce al Duke 92, se è una bella giornata. Se è inverno, andate al The Knotts.

Cena. A seconda dei vostri gusti, ecco i migliori ristoranti della zona (ed anche della città): Sapporo Teppanyaki, Akbar Dimitri. Per maggiori informazioni, date un’occhiata alla pagina relativa ai migliori ristoranti a Manchester.

Programma 2, Manchester Museum e Whitworth Art Gallery.
Qui ci allontaniamo dal centro per scoprire una delle zone più vive ed animate della città. Se volete uno spaccato di vita reale, lontano dalle classiche attrazioni pre-confezionate per turisti, fate un giro qui. Imperdibile nella bella stagione, la zona che dall’Università di Manchester si estende fino al quartiere universitario di Fallowfield ospita due dei parchi più grandi di Manchester, il Palace Theatre, la Manchester Academy (che ospita concerti di ogni tipo) e il Manchester Museum, oltre che ristoranti e bar di ogni sorta.

Il Manchester Museum è ottimo per le famiglie, interessante per tutti gli altri. La sala grande, con lo scheletro di xxx appeso al soffitto, è tutta in legno. Sicuramente la fortuna del museo è la collezione di animali imbalsamati; tuttavia, io personalmente trovo molto più interessante la sezione live animals, che ospita terrari e vivari, popolati da animali veri: rettili e anfibi vari, compresa una coppia di golden poison dart frog, ovvero la rana dorata, animale più velenoso del mondo.
La Whitworth Art Gallery fa sempre parte dell’Università di Manchester. Si tratta di uno spazio espositivo che privilegia l’arte moderna e contemporanea, con opere di william Blake, Joseph Turner e anche l’italiano Rossetti. La galleria è nel Whitworth Park.
Se è una giornata di sole, saltate sul 143 (oppure anche su 42, 43 o 142; i Magic Bus sono più economici) e andate fino a Platt Fields Park. Nei fine settimana soleggiati, tutta Manchester è qui. Ci si trovano famiglie e personaggi di tutte le età: essendo Manchester città universitaria, il parco esplode di vita in parallelo all’inizio della primavera, quando l’Erasmus è quasi giunto al termine e la collina di fronte al lago pullula di vita. La collina (che io chiamo Junkie Hill…a voi immaginare il perché :) è invasa da studenti e personaggi di ogni sorta, in un’atmosfera hippie: giocolieri, hula hoop e una specie sound system con le ruote! D’estate invece il parco è più tranquillo, in quanto gli studenti sono tornati a casa per le vacanze estive.
Il parco è lo stesso che ospita Parklife Weekender.

Drink pre-cena. Ottimo prima e dopo cena, il Big Hands è molto popolare in questa zona; spesso ci sono gruppi dal vivo. Se siete a Fallowfields, scegliete ilBaa Bar oppure il b.

Cena. Appena dopo il Whitworth Park, scendendo a sud, c’è l’inizio del famosocurry mile, uno dei percorsi più trafficati d’Europa. Se non vi piacciono i cibi speziati, questo non è il posto che fa per voi. Se al contrario, amate il curry e la cucina indiana, piuttosto che iraniana, libanese, ecc., siete nel posto giusto. Ilcurry mile è in assoluto il posto più economico per mangiare a Manchester. Per maggiori informazioni, date un’occhiata alla pagina relativa ai migliori ristoranti a Manchester.

Programma 3, Manchester Art Gallery, Chinatown, Gay Village.
Con questo terzo programma rimarrete tutto il tempo nel centro della città.
La Manchester Art Gallery è gratuita e ottima per i bambini, tra gli altri, in quanto contiene numerose esposizioni interattive. La galleria è certamente piccola, se paragonata alle dimensioni medie di una galleria londinese; tuttavia è interessante e vi accoglierà con gemme nascoste e nomi famosi (Max Ernst, Picasso). Interessante è la sezione paesaggistica, scorci della Manchester del passato.
Chinatown è molto piccola, chiaramente più piccola della Chinatown di Londra. C’è un bell’arco tradizionale e poco più, ma la zona pullula di ristoranti e negozietti di merce tipica, compreso un negozio di oggettistica giapponese (dvd, action figures, pupazzi e quant’altro).
Il Gay Village di Manchester non è certo paragonabile alla Soho londinese, ma brulica di vita ogni giorno della settimana! Si sviluppa principalmente lungo Canal Street, strada pedonale e pavimentata lungo un tratto del Rochdale Canal (il più antico della città, come già detto). Animato di sera, se c’è bel tempo fermatevi per uno snack pomeridiano seduti ai tavolini lungo al canale.

Drink pre-cena in zona. Per un drink prima di cena, trattandosi del centro, ci sono varie opzioni. La zona vicina a Oxford Road, ottimo il Rain Bar se c’è bel tempo, il Font, l’Odder, il Temple Bar, il Joshua Brooks. In centro, Oyster Bar (d’obbligo in primavera e estate) e Trof.

Cena. Il centro ospita una buona varietà di ristoranti adatti a tutte le tasche. A Chinatown, consigliamo il New Hong Kong oppure il Wasabi. Portland Street pullula di ristoranti: consiglio il Buffet City per chi ha molta fame ma dispone di un budget limitato. Un ottimo hamburger è al The Edward’s, mentre se vi piace la carne andate al ristorante mongolo Mongolian Grill. Per una cena spartana, ci sono il Trof e l’Odder. Per maggiori informazioni, date un’occhiata alla pagina relativa ai migliori ristoranti a Manchester.

Curiosità. Sparse per la città vi sono dozzine di placche commemorative, dedicate a personaggi illustri oppure (vedi ad esempio quella dedicata alla nuclear free zone). Ne incontrerete sicuramente qualcuna passeggiando per il centro.
Stesso principio, sparsi per la città ci sono dozzine di mosaici raffiguranti gli alieni di Space Invaders, il famoso videogame da arcade degli anni ’80. Si tratta appunto di decine di tessere colorate, messe insieme a formare un coloratissimo mosaico. Pare che ce ne siano circa una cinquantina in tutta la città…
Ecco una mappa indicativa degli Alien Invaders di Manchester, scegliete voi quanto tempo dedicare all’alien spotting :)

Per quanto riguarda la vita notturna, date un’occhiata al relativo post sulla vita notturna a Manchester.

http://www.lowcostmanchester.it/attrazioni/manchester-in-un-giorno/

ilnapolista © riproduzione riservata